Anno nuovo, aggiornamenti nuovi. Microsoft, dopo il rilascio dell’update minore della build 14986 rilasciata ad inizio dicembre, quest’oggi ha reso disponibile la nova versione 15002 del canale Windows 10 Insider Preview, in sostanza una nuova beta del sistema operativo per gli iscritti al programma.
Questa nuova versione, attualmente disponibile nel canale Veloce, e solo per PC, presenta una corposa lista di novità rispetto alle precedenti build, novità che possiamo aspettarci all’interno di Creators Update, il nuovo “feature update” atteso per la prima parte del nuovo anno. La versione era trapelata alcuni giorni fa attraverso i canali non ufficiali, mentre fra le novità troviamo le cartelle per le app nel Menu Start, che avevamo visto su un’altra versione mai rilasciata ufficialmente da Microosft, migliorie al browser Edge, all’app Impostazioni, e molto, molto altro.
A seguire, alcune delle novità di Windows 10 build 15002:
Microsoft Edge
- Barra delle anteprime delle tab: è adesso presente una barra apposita per le anteprime delle tab, richiamabile con un tasto. Sarà navigabile attraverso il tocco, la rotella del mouse o il touchpad.
- Possibilità di mettere le tab da parte: migliora l’organizzazione delle tab, che possono essere messe da parte in gruppo per poi essere ripristinate in un secondo momento riprendendo il lavoro da dove si era interrotto.
- Jump List per il browser: è possibile lanciare una nuova finestra o una nuova finestra InPrivate direttamente dall’icona sulla barra delle applicazioni.
- Component UI: nuova architettura UWP per il modello multi-process di Microsoft Edge, fra cui un nuovo modello di input. Il cambiamento si traduce in stabilità e reattività migliorate, e maggiore resistenza ai rallentamenti durante il caricamento dei contenuti.
- Flash disattivo di default: Edge blocca contenuti Flash non fidati fino a quando l’utente non sceglie esplicitamente di riprodurli. Il cambiamento porta miglioramenti in numerosi frangenti, come sicurezza, stabilità e performante, mantenendo comunque la possibilità di eseguire i contenuti Flash.
- Pagamenti via web: aggiunto il supporto in anteprima per la nuova API Payment Request, che permette di effettuare acquisti in maniera semplificata usando le carte salvate sul servizio Microsoft Wallet.
Miglioramenti a Start e alla Shell
- Cartelle Tile su Start: anticipate da una build leaked di qualche settimana fa, le nuove cartelle su Menu Start consentono di organizzare meglio la finestra, introducendo molte più applicazioni in uno spazio ridotto.
- Windows Share migliorato: l’esperienza di condivisione è più incentrata sulle app e più integrata grazie ad una nuova finestra da cui scegliere le app su cui condividere uno specifico contenuto. Rimossa la shortcut Win + H
- Salvataggio di una parte della schermata: ripresa da OneNote 2016, la feature permette di catturare una parte della schermata con Win + Shift + S, copiandola negli appunti per incollarla su altre applicazioni.
- Migliorato il supporto per gli alti DPI per le app desktop: alcune applicazioni desktop avranno caratteri ed elementi dell’interfaccia grafica più nitidi sui PC con alta densità di pixel per il monitor. Le impostazioni sono attive di default per alcune app native, ma possono essere attivate anche su quelle di terze parti all’interno della tab Compatibilità della schermata Proprietà.
- Ridimensionamento delle finestre più fluido
- Miglioramenti nel posizionamento delle icone e nel ridimensionamento
- Migliorata l’esperienza delle notifiche per gli sviluppatori e gli altri utenti
Le novità non finiscono qui; vengono aggiornati pure Cortana, Defender, Windows Ink e le impostazioni di Accessibilità. Ci sono parecchie migliorie anche nell’applicazione Impostazioni, come ad esempio un’esperienza di ricerca semplificata con maggiori informazioni sulle pagine delle Impostazioni, nuove opzioni per le impostazioni del display e una nuova voce per attivare la modalità notturna riducendo l’emissione delle luci blu. Anche la gestione del tema scelto per il sistema operativo viene migliorata con nuove opzioni e novità nel caso si usi Windows 10 su più computer.
Inoltre, con la nuova build gli utenti possono mettere gli aggiornamenti in pausa per un massimo di 35 giorni, possibilità data però solamente ai possessori delle edizioni Professional, Education ed Enterprise. Ancora, una nuova opzione consente di scegliere se includere gli aggiornamenti dei driver delle periferiche all’interno di Windows Update, mentre una nuova icona stabilisce con più chiarezza se sono disponibili aggiornamenti.
Insomma, ad oggi si tratta dell’update più corposo rilasciato da Microsoft, con altre moltissime novità nascoste e sparsi nel sistema operativo. Naturalmente non manca una lunga lista di problemi noti che verranno corretti nelle prossime settimane e nelle prossime build. Per questo motivo vi sconsigliamo l’installazione per un uso daily, e di attendre almeno il rilascio della prossima build nel Canale Lento, il più stabile fra quelli del programma Insider.
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