Nel corso della conference call nella quale hanno annunciato i dati finanziari relativi al Q4 2017, il CEO di AMD, Lisa Su, ha discusso i risulti dell’azienda, toccando anche altri delicati argomenti, sicurezza in primis.
Proprio dalla sicurezza, non poteva mancare il riferimento alle vulnerabilità Meltdown e Spectre, con il CEO che ha ribadito come gli attuali processori AMD, immuni a Meltdown, siano comunque abbastanza sicuri anche contro Spectre.
Per la variante 1 di Spectre l’azienda sta continuando a lavorare con i partner per la mitigazione, anche attraverso patch dei sistemi operativi. Lo stesso discorso vale per la variante 2 di Spectre, difficile da sfruttare sui processori AMD, ma comunque da tenere a bada con i dovuti aggiornamenti di sistema operativo e microcode.
Parlando di futuro, gli imminenti Ryzen “refresh” serie 2000 (nome in codice Pinnacle Ridge), basati su architettura Zen+ e processo produttivo a 12nm, arriveranno sul mercato già con una patch del microcode. Il passaggio a Ryzen 2 e al processo a 7nm FinFET invece, permetterà all’azienda di apportare le dovute modifiche all’architettura e i processori dovrebbero essere immuni a questo tipo di vulnerabilità.
Lisa Su ha infine confermato la nuova generazione di CPU Zen che vedrà la luce solo a inizio 2019, mentre interessanti novità potranno arrivare nel 2018 in ambito GPU grazie ai chip Vega costruiti con processo a 7nm.
Discussione su post