Introduzione: Corsair–>
Alcune settimane fa, abbiamo avuto modo di testare in anteprima italiana un kit di memorie DDR4 dell’azienda del veliero, le Corsair Vengeance LPX 16GB 2666MHz. Oggi, addentrandoci in un segmento decisamente superiore e per prezzo e per features, andiamo a recensire un esponente della linea di punta del brand.
Testeremo oggi le Corsair Dominator Platinum DDR4, nella capienza di 16GB e nella frequenza di 2666MHz. Buona lettura!
Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del kit di RAM, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Corsair):
Le memorie, già dalla prima occhiata, si mostrano massicce e voluminose: i 4 banchi da 4GB e dalla frequenza di 2666MHz appartengono infatti alla lineup di punta dell’azienda, presentando un dissipatore di ingenti dimensioni ed un sistema di illuminazione personalizzabile (acquistando, da parte, le Light Bar, da noi recensite a poche settimane dall’apertura del sito), insieme al sistema Corsair Link che permette di monitorare le temperature di ogni singolo modulo tramite il software integrato.
Con un voltaggio di 1.2v, i moduli sono capaci di operare con latenze pari a 15-17-17-35 2T alla frequenza di 2666MHz, il tutto automaticamente gestito dal profilo XMP#1. Qualora si attivasse il profilo XMP#2, con un voltaggio di 1.35v e le stesse latenze, i moduli sono capaci di raggiungere la frequenza di 2800MHz. Ancora una volta, Corsair si dimostra l’unica ad avere un profilo XMP ausiliario con una frequenza maggiore a quella d’etichetta.
Galleria fotografica: Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz–>
Di seguito, alcune immagini delle RAM e della confezione:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
CPU | Intel Core i7 5960x |
---|---|
Heatsink | Swiftech H240-X AIO Liquid Cooling |
Mainboard | ASUS ROG Rampage V Extreme |
RAM | Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz |
VGA | ASUS AMD Radeon R9 280X Matrix Platinum |
Sound Card | Creative SoundBlaster Omni 5.1 e Creative T30 Wireless Speakers |
HDD/SSD |
|
PSU | Corsair AX1500i Digital PSU |
Case | Corsair Graphite 780T Arctic White |
Monitor | Acer CB280HK 4K Display |
Keyboard | Corsair Gaming K70 RGB |
Mouse | Corsair Gaming Sabre RGB Laser |
OS | Windows 8.1 Pro x64 |
Le memorie verranno testate utilizzando i seguenti software:
- AIDA64 5.20 Engineer Edition Memory Benchmark
- WPrime 1.55 32M e 1024M
- Hexus PIFAST
- SuperPI 1.5 mod XS 1M e 32M
Test computing: AIDA64 Memory Benchmark–>
Dapprima noto come EVEREST, e poi diventato AIDA64, in seguito all’acquisizione di Lavalys della software house, questo famoso programma di benchmarking consente di identificare (e testare) tutte le componenti del proprio PC in modo semplice ed intuitivo. Tra i test a disposizione, spicca il Memory Benchmark, che consente di verificare la banda passante in lettura, scrittura e copia, misurando anche la latenza di accesso ai moduli:
Test computing: Hexus PIFAST–>
Il PIFAST è uno dei metodi per calcolare l’efficienza di calcolo (in via teorica) del proprio subsistema CPU-Mainboard-RAM; difatti, il benchmark (utilizzato anche per le competizioni di HWBot) è sensibilissimo all’aumento di banda passante tra RAM e CPU:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–>
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Overclock–>
“Giocherellando” in overclock coi moduli, siamo riusciti a raggiungere la frequenza di 3333MHz, con latenze di 16-18-18-38 2T ed un voltaggio pari a 1.35v, per non danneggiare il memory controller dell’i7 5960x utilizzato sul nostro sistema per recensire. Sfortunatamente, nonostante la naturale propensione dei moduli in overclock, non siamo riusciti a stabilizzare tale frequenza con un voltaggio così basso.
D’altronde, si tratta di una frequenza raggiunta da moduli, della stessa serie, ben più costosi di quelli oggi testati. Di seguito alcuni dei benchmark portati a termine:
Insomma, un overclock elevato per moduli che presentano un costo non indifferente.
Considerazioni finali–> [conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Le RAM, a mio avviso, più accattivanti sul mercato: difficile concepire un design tanto appariscente quanto elegante e che ben si sposa con tutte le configurazioni in commercio. L’illuminazione a LED è un po’ fioca, problema riscontrato anche sulle DDR3, ma poco importa, i dissipatori sono solidi ed il design è di per sé già ottimo anche in mancanza di retroilluminazione.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione][titolo]Prestazioni e Overclock[/titolo]
Consci del fatto che operano con prestazioni simili alle Vengeance LPX, meno costose ma meno appariscenti, quest’ultime sono anche meno propense all’overclock, settore in cui le Corsair Dominator Platinum DDR4 sembrano eccellere, con una frequenza quasi stabile di ben 3333 MHz raggiunta dai moduli. Niente male, considerando che si tratta, sulla carta, di moduli di fascia “media”.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Compatibilità[/titolo]
I moduli sono compatibili, per il momento, con i soli sistemi X99, con la compatibilità nei prossimi mesi con i sistemi Skylake basati su Z170 e DDR4, insieme alla 6° generazione di processori Intel Core. Sul fronte della frequenza, 2666 MHz non sono pochi rispetto ai 2133MHz ufficialmente supportati dalle CPU Intel: ciò nonostante, è una frequenza più che fattibile sulla quasi totalità di CPU in circolo.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo delle Corsair Dominator Platinum DDR4 16GB 2666MHz è di 313€ presso ePrice, prezzo alto per un kit di memorie DDR4 da 2666MHz, ma pur sempre in linea con la serie di caratteristiche di cui la lineup è dotata: dissipatore massiccio, supporto al sistema Corsair Link e retroilluminazione LED. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Corsair, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″] [/conclusione]
Visto quanto analizzato oggi, i moduli si aggiudicano il nostro più alto award, l’Hardware Diamond Award, con il prezzo che man mano andrà a calare nelle prossime settimane vista la maggiore diffusione delle memorie DDR4:
Ringraziamo Corsair Europe per il sample oggetto della recensione.
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Per oggi è tutto, un saluto da Ciro, e alla prossima!
La recensione
Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz
Un kit di RAM dal design appariscente ma pur sempre elegante, con ottime prestazioni di base ed un'elevata propensione all'overclock, senza dimenticare l'impegno e l'esperienza di Corsair, infuse perfettamente in ogni modulo di memoria.
Pro
- Design elegante, nonostante sia appariscente
- Dissipatore che permette di overvoltare i moduli senza che le temperature ne risentano
- Profilo XMP#2 overclockato di fabbrica rispetto al valore di etichetta
Contro
- Prezzo ancora un po' elevato
Corsair Dominator Platinum DDR4 16 GB 2666 MHz Prezzi
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