Introduzione: NZXT–>
NZXT, azienda che fin dalla sua nascita cerca di portare innovazione in un settore popolatissimo come quello dei case per PC, ha portato una ventata di freschezza nel settore con case come il Source S340 o l’H440 (da noi recensito nella versione Razer), tra i primi case a non portare con sé alcuno slot da 5.25″.
Oggi, vedremo ancora una volta un approccio fuori dagli schemi ad una categoria di case che sta andando sempre più verso la “miniaturizzazione” e la stilizzazione. Oggi, sul banco di prova, abbiamo l’NZXT Manta, un case per sistemi ITX dalle forme particolari e dallo spazio interno immenso. Buona lettura!
NZXT Manta Matte Black mini ITX Case: specifiche tecniche –>
A seguire, la tabella delle specifiche tecniche del case; ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (NZXT):
Come già detto in apertura, il case che oggi andiamo a recensire è una soluzione interessante in un segmento che, col tempo, ha visto i prodotti rimpicciolirsi, diventare sempre più squadrati, perdendo in “anima” e originalità, a parte rarissimi casi. Uno dei rari casi è proprio NZXT, che con il Manta ha creato un prodotto unico nel suo genere. Innanzitutto, le dimensioni, per un case ITX, sono fuori dal comune: 43x45x25 centimetri, infatti, sono le tipiche dimensioni di soluzioni mid-tower o, comunque, almeno mATX.
In cosa si traducono, le dimensioni maggiorate? Ingombro a parte, si traduce il tutto in più spazio per le componenti interne. Sarà possibile, infatti, installare schede video e/o PSU fino a 363 mm di lunghezza. Inoltre, è possibile installare ben due AIO (ad esempio, uno per CPU ed uno per GPU tramite il sistema Kraken G10) fino a 280 mm, uno nella parte anteriore ed uno nel tetto, dove (come vedrete dalla galleria di immagini nella pagina seguente) il radiatore va a nascondersi sotto lo shroud plastico con un “fitting” incredibilmente preciso.
All’interno, troviamo i classici due slot di espansione (massimo supportato per sistemi ITX), con una cover su tutta l’area PSU dove, oltre all’alimentatore, sarà possibile installare fino a due HDD da 3.5″ e anche nascondere i cavi di troppo per un cable management pulito e ordinato. Nel vano superiore, di fianco alla cover con il logo dell’azienda (che permette di nascondere i cavi da collegare alla scheda madre), sono presenti due bracket per l’installazione tool-free di due SSD o dischi da 2.5″. Il case, nonostante le dimensioni compatte, ha un ottimo airflow, grazie alle ben 3 ventole preinstallate all’interno, due nel frontale ed una posteriormente.
Al di là della predisposizione a più AIO, l’ingente spazio interno fornisce all’utente pieno potere di personalizzazione sul fronte di un sistema a liquido di tipo custom, con ampia possibilità di installare vaschette, radiatori e tutto ciò che comporta tale sistema.
Galleria fotografica: NZXT Manta Matte Black mini ITX Case–>
Di seguito, una galleria del case con all’interno un sistema (pressoché) completo. Mostrarvi le fotografie del case vuoto ci sembrava stupido: chi è che non installa componenti in un PC?
Considerazioni finali–>
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[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design, stravagante e completamente originale, è incredibile: tranne il fondo ed il retro (che per forza di cose devono essere piatti), ogni facciata del case è una linea curva che va a congiungersi in maniera quasi naturale con le restanti facce del “cubo”. Nonostante le dimensioni compatte, il peso del case è consistente, segno che NZXT non ha risparmiato sui materiali, il che è sempre cosa gradita, soprattutto vista la fascia di prezzo del prodotto.
[voto=”10″]
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[titolo]Soluzioni tecniche[/titolo]
Grazie all’ottimizzazione dello spazio interno, in un NZXT Manta è possibile installare una quantità assurda di ventole, componenti ingombranti (anche se le schede che occupano più di due slot non sono supportate) e radiatori in ogni dove (o quasi…). Il radiatore di un dissipatore AIO può essere agevolmente “nascosto” tra il telaio e lo shroud in plastica del tetto, senza quindi andare a rubare spazio all’interno della struttura principale.
Il vano inferiore, che funge da scompartimento per PSU, unità da 3.5″ e per i cavi in eccesso, è spazioso ed è dotato di filtro anti-polvere al di sotto del cabinet, di facile rimozione e pulizia. Anche nella parte frontale del case, che ricordiamo non avere vani da 5.25″ per unità ottiche, è presente un filtro antipolvere, in modo da tenere tutte le “inlet” libere da polvere o “agenti contaminanti”.
La finestra laterale è di dimensioni generose, e permette di guardare all’interno del Manta senza nascondere nessuna componente chiave, rendendo il tutto esteticamente gradevole. Nel vano principale, inoltre, è possibile installare ben due SSD (o dischi da 2.5″), mettendoli in mostra in quanto, negli ultimi tempi, anch’essi stanno vedendo design particolarmente accattivanti.
[voto=”10″]
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[titolo]Compatibilità[/titolo]
In quanto case ITX, le sole schede madri mini ITX sono supportate, con clearance per GPU e PSU fino a 363 mm (nessuna delle due categorie porta prodotti così ingombranti) e dissipatori ad aria alti fino a 160 mm, anche se la natura del case è quella di montare un sistema a liquido al suo interno. Due slot da 2.5″ e due da 3.5″ garantiscono un’espandibilità adeguata nello storage, mentre le 3 ventole presenti occupano altrettante delle 5 predisposizioni per ventole da 120/140 mm.
[voto=”9″]
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[titolo]Prezzo[/titolo]
Il Manta ancora non ha visto il lancio sui mercati italiani, ma esso è atteso nelle prossime settimane ad un price tag di 139.99€. Il prezzo ci sembra un po’ elevato, considerando che a poca differenza troviamo case Full Tower (che, oggettivamente, utilizzano più materiali grezzi e quindi presentano un costo di produzione maggiore). Diciamo che il prezzo adatto per un prodotto del genere avrebbe potuto essere il price tag tra i 100 € e i 120 €. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali NZXT, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
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Sebbene porti con sé un prezzo ingente, l’NZXT Manta è un case dalle soluzioni tecniche raffinate e features che difficilmente si trovano su case che hanno come target l’hardware compatto, quale è la categoria ITX. Per questo, non possiamo fare altro che dare ad esso il nostro Hardware Platinum Award:
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La recensione
NZXT Manta Matte Black mini ITX Case
Un case costoso, ma dalle features e dalle soluzioni tecniche davvero raffinate: l'NZXT Manta è un prodotto capace di soddisfare le manie di "grandezza" di chi vuole una bestia in formato ridotto.
Pro
- Tanto spazio per sistemi AIO e/o a liquido personalizzati
- Filtri antipolvere in ogni inlet
- 3 ventole preinstallate
- Design unico e originale
Contro
- Prezzo elevato
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