Ecco come si presenta la confezione del Noctua NH-P1:
Con un design che ricopia per filo e per segno quello degli altri dissipatori Noctua (eccezion fatta per lo spigolo ammaccato, quello invece è un omaggio gentilmente offerto da UPS), la confezione riporta nella parte frontale una lista delle caratteristiche principali ed il nome del prodotto, insieme ad una piccola anteprima del dissipatore. Nella parte posteriore, tali specifiche sono estese ed ampliate con più informazioni utili al momento dell’acquisto. Su altri lati della scatola sono invece riportate le specifiche tecniche ed i socket con cui è compatibile il dissipatore.
All’interno, troviamo il dissipatore ben riposto all’interno di due gusci in cartone ondulato sagomato in modo da non permettere movimenti all’interno della scatola durante il trasporto. Sollevata la porzione superiore, troviamo il dissipatore incastrato con l’ausilio di un ulteriore inserto in cartone, e troviamo tutto il bundle del Noctua NH-P1 in una scatola di cartone ecosostenibile che riporta il contenuto di essa nella parte superiore.
Il bundle che accompagna il dissipatore è costituito da:
- Guide all’installazione per i vari socket
- Distanziali per socket AMD (grigi per AM4, bianchi per AM3) ed Intel (neri)
- Backplate per socket Intel LGA 115x/1200
- Staffe per socket Intel LGA 115x/1200/2011(-3)/2066
- Viti d’installazione per socket Intel LGA 2011(-3)/2066
- Staffe per socket AMD AM3/AM4
- Viti d’installazione per socket AMD AM3/AM4
- 2 x clip per ventole
- Giraviti Torx T20
- Pasta termica Noctua NH-T2
- Salvietta per pulizia inbevuta in alcool
- Badge metallico Noctua
Come già anticipato, le versioni in vendita nei negozi adesso disporranno anche di tutto il necessario per la corretta installazione del dissipatore sul socket Intel LGA 1700; oltre al rinnovato sistema SecuFirm2+ che dispone di viti Torx T20, è possibile notare come l’azienda abbia preferito includere nel bundle una siringa di pasta termica NH-T2 invece della tradizionale NH-T1, visto che la differenza di prestazioni tra le due paste è tale da giustificarne l’utilizzo con un sistema di dissipazione passivo dove ogni °C è importantissimo.
Le fotografie non rendono affatto giustizia alle dimensioni generose e alla solidità del dissipatore, un vero e proprio macigno in alluminio pensato per raffreddare in totale assenza di ventole anche i processori di fascia più alta. Le alette, che vengono definite piastre visto lo spessore di 1.5 millimetri ciascuna, sono distanti l’una dall’altra e presentano fori per assistere la convezione termica e migliorare lo smaltimento del calore in maniera passiva.
La base, che è collegata direttamente sia alla porzione inferiore delle piastre che alle 6 heatpipes, presenta una finitura quasi a specchio con un’elevata piattezza del blocco in rame nichelato che entra a contatto con il processore.
Come menzionato nelle pagine precedenti, il dissipatore dispone di 6 fori che permettono l’installazione di una ventola, preferibilmente a bassi giri visto che l’NH-P1 non è comunque ottimizzato per flussi d’aria veloci, per assistere lo smaltimento del calore, e permettono di installare la ventola nella miglior configurazione possibile a seconda dell’orientamento del dissipatore e del tipo di sistema, a banchetto o in un case tradizionale, utilizzato.
Discussione su post