Le alte lamentele riguardanti il catalogo di Netflix reputato da alcuni ancora di dimensioni limitate e carente rispetto alle versioni estere della piattaforma, ha fatto si che chi sapesse smanettare seriamente con PC, siti web e soluzioni Proxy trovasse la soluzione. Una soluzione si chiama Smartflix, un’app sviluppata per sistemi operativi Windows e Mac in grado di abbattere i confini virtuali (gelolocalizzazioni che limitano il contenuto del catalogo) tra paesi e aree geografiche ben determinate. Ovviamente con VPN e Proxy siamo buoni tutti, ma non tutti siamo buoni con VPN e proxy: per cui – per i più – Smartflix risulta decisamente la soluzione più semplice.
Smartflix infatti possiede una lista di tutti i titoli Netflix disponibili in tutti i cataloghi disponibili nelle varie nazioni mondiali e li rende accessibili a chiunque. I contenuti riservati agli Stati Uniti, un esempio ottimo visto che negli USA c’è il catalogo inglese più vasto al mondo, vengono richiesti da un indirizzo statunitense tramite server proxy, e poi spediti al mittente in segretezza.
In pratica, per noi utenti si tratta solo di installare l’app e inserire le proprie credenziali di accesso a Netflix e poter utilizzare oltre 14mila titoli. Detto come va detto però, non sperate che la cosa ci tocchi da vicino se non possediate un ottimo inglese: i contenuti infatti, non includono né il doppiaggio, né i sottotitoli nella nostra lingua (chi lo considera l’italiano?). Inoltre il servizio richiede solo i costi mensili da sostenere per l’abbonamento a Netflix, ma questo stato potrebbe durare solo fino a quando la piattaforma non uscirà dalla fase beta, dopo il quale si parla di circa 8 dollari per un’iscrizione vitalizia. Inezie.
Netflix però sembra essere abbastanza sul piede di guerra con Smartflix, che sta calpestando i piedi ai detentori dei diritti delle opere trasmesse nei vari paesi.
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