Ieri, 13 giugno 2016, abbiamo assistito alla conferenza Microsoft presso l’E3 e, tra tutte le esclusive e novità che sono state annunciate, una in particolare è stata di fondamentale importanza per tutta la durata della conferenza: Xbox Anywhere.
Questo nuovo programma consisterebbe sostanzialmente in un cross-buy e cross-play tra Xbox One e Windows 10. È stato infatti reso ufficiale l’approdo su Windows 10 di molte delle esclusive Xbox One che usciranno nei prossimi mesi; ciò significa che chi ha già un PC da gaming con Windows 10 non avrà bisogno di acquistare una Xbox One per giocare le esclusive. E non so esattamente dire quanto questo possa essere furbo da parte di Microsoft. Indubbiamente hanno dei piani ben definiti e sanno quel che fanno, quindi staremo a vedere come si evolveranno i dati di vendita delle Xbox One quando questa iniziativa verrà lanciata.
Ma torniamo ad Xbox Anywhere. Come ho detto, si tratta di un cross-buy, quindi, mettendo caso che si possieda sia un PC da gaming che una Xbox One, sarà sufficiente acquistare una sola volta il videogioco per poterci giocare su entrambe le piattaforme, sincronizzando i dati di gioco.
Un’altro cambiamento che comporterà questo nuovo programma, è la fusione dei server Xbox Live con quelli di Windows 10: sarà possibile giocare online da PC incontrando giocatori che giocano da Xbox e viceversa. Non male come soluzione.
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Il primo titolo ad usufruire di Xbox Anywhere sarà Gears Of War 4, e sono molto felice di ciò perché, da amante di tale serie e da non-possessore di Xbox One, mi trovavo in un dilemma: “Compro o non compro una One solo per giocare a Gears Of War 4?”. Ora non ho più dubbi: è inutile che io l’acquisti, ed è proprio su questo che si sviluppa la mia incertezza riguardo l’effettivo giovamento di Microsoft da questa iniziativa. Come e quanto ne risentiranno le vendite di Xbox, considerata anche l’uscita della nuova One S? Voi che ne pensate?
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