Introduzione: Plantronics–>
Alcuni mesi fa, abbiamo avuto modo (e piacere) di recensire un prodotto di Plantronics, azienda presente nel mondo dei sistemi di telecomunicazione fin dagli anni ’60, quando insieme alla NASA creava i primi sistemi di comunicazione adottati nelle famosissime missioni Apollo.
Ne è passata di acqua sotto i ponti dallo SPENCOMM, e oggi il marchio vanta una vasta gamma di prodotti che coprono sia il settore professionale che quello enthusiast, con un occhio di riguardo per il gaming.
Oggi, abbiamo modo di recensire due incarnazioni dell’headset RIG500, la versione E (in collaborazione con ESL, Electronic Sports League) e la versione HS, simile alla prima ma in edizione Sony PlayStation 4. Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Plantronics RIG 500E e RIG 500HS: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche della intera lineup RIG 500. Ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (RIG 500E e RIG 500HS):
Prendendo in considerazione le due versioni oggi analizzate, gli headset presentano entrambi dei driver da 40 mm, dimensione ormai ritenuta standard al giorno d’oggi sugli headset di fascia medio-alta. La struttura è completamente personalizzabile grazie alla modularità delle cuffie: per le RIG 500E, è possibile sostituire i padiglioni ad elevato isolamento con una versione non isolata ma dalla maggior precisione audio.
Per le RIG 500HS, sono presenti invece accessori acquistabili come l’archetto in colorazioni diverse (mimetica in vari colori, etc.), mentre i padiglioni in dotazione sono quelli ad elevato isolamento, che ritroviamo come costante su tutta la lineup RIG 500.
Mentre le RIG 500HS sono collegabili tramite connettore tetrapolare da 3.5 mm al Joypad della PS4 o a qualsiasi periferica dotata di questo attacco, le RIG 500E dispongono sia del suddetto jack che di una piccola scheda audio USB responsabile anche della gestione del surround 7.1, gestibile tramite il software gratuito scaricabile QUI.
Da notare, infine, la brandizzazione ESL per la versione E e quella Sony per la versione HS, evidente all’interno dei padiglioni dove sono stampati i loghi delle collaborazioni.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=XUgn-uFugrM&ab_channel=TeamGameCom
Galleria fotografica: Plantronics RIG 500E e RIG 500HS–>
Ecco una galleria di immagini delle RIG 500E:
Qui invece una galleria di immagini delle RIG 500HS:
Il software: Plantronics RIG 500 Audio Panel–>
Il software Plantronics RIG 500 Audio Panel è un semplice programma di gestione delle features e dell’equalizzazione delle RIG 500E:
Semplice nelle linee e molto user-friendly, il Control Panel dispone di due slider per il microfono e 10 per l’equalizzazione dei padiglioni. I primi, sono dedicati alla sensibilità del microfono e al volume in ingresso, mentre i restanti coprono ognuno una frequenza da equalizzare, a partire da 30 Hz fino a 16000 Hz (16kHz). È possibile scegliere tra alcuni preset o salvare la propria curva in un preset personalizzato:
La prova su strada–>
Vista l’uscita di un gioco tripla A di questo calibro, non abbiamo potuto evitare di provare le Plantronics RIG 500E (che ricordiamo montare gli stessi padiglioni della versione HS, per PS4) con Fallout 4, titolo atteso per tanti, troppi anni e che ci riporta nelle wasteland post-atomiche, stavolta con più colori, più minacce, più texture e più pixels.
L’headset permette davvero di immedesimarsi nel nostro sopravvissuto del Vault 111, combattendo Deathclaw, Raiders e ogni abominio che si metta sulla nostra strada. Il sistema surround talvolta non percepisce adeguatamente la direzione dei suoni, peccando di poca precisione nei momenti più concitati di gioco dove la quantità di effetti riprodotta è elevata: visto che si tratta di Fallout 4 allo stato “vanilla” (versione 1.0, senza alcuna patch), probabilmente il fattore è da imputare in parte al gioco.
Continuiamo la nostra analisi con giochi come CS:GO, Heroes of the Storm, StarCraft II: Legacy of the Void, giochi che in un modo o nell’altro hanno caratterizzato gli ultimi mesi per i videogiocatori di tutto il mondo, chi per più, chi per meno tempo.
Ancora una volta, le cuffie offrono un’ottima resa dello spettro sonoro, eccellendo nella modalità stereo e mostrando il tallone di Achille nei momenti più fomentati in surround virtuale, dove i suoni multipli tendono ad impastarsi. Un difetto noto a tutti gli headset con sistema virtuale 7.1, pertanto non possiamo considerarlo né un bonus né un malus.
Sul fronte musicale, le RIG 500E (e di conseguenza anche le RIG 500HS) sono davvero potenti, e anche a volumi elevati il suono non viene distorto affatto. Ho ascoltato per ore musica del genere più disparato: dal rockabilly all’heavy metal, passando dal Drum’n’Bass e dal Dubstep. I MetallicA, con Kill’em All, riescono a dare una panoramica completa sullo spettro sonoro, partendo dai bassi potenti di Welcome Home (Sanitarium) e arrivando alla dinamicità di brani come Disposable Heroes, veloci e casinisti ma sempre precisi. Non si notano mancanze su nessun range di frequenza, mostrando un’ottima qualità ad ogni livello.
Nell’utilizzo quotidiano, le cuffie si sono dimostrate comode e leggere, complice la regolazione diversa dalla concorrenza, che di solito utilizza un archetto regolabile che il più delle volte tende a perdere la regolazione. Le RIG 500 non hanno questo problema: una volta regolate, non si muoveranno da tale impostazione, mantenendo lo stesso comfort nel tempo.
Di seguito, la traccia per il test microfono:
https://soundcloud.com/cirosdino/microphone-test-plantronics-rig-500e
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Resa sonora[/titolo]
La resa sonora è senza dubbio di altissimo livello: tutta la curva audio è gestita al meglio dalle cuffie, e sinceramente, nonostante un orecchio allenatissimo (la musica mi accompagna spesso, soprattutto durante la stesura di recensioni come queste), non ho notato differenze sostanziali tra i due differenti set forniti con le RIG 500E (quelli isolati e quelli ventilati), fornendo in linea di massima la stessa resa sonora ma un comfort adatto sia alle stagioni più fredde che quelle più calde.
Di riflesso, anche le RIG 500HS hanno pari resa audio e comfort, risultando overkill nella riproduzione dell’audio proveniente dalla propria PS4. Il surround, come ogni surround virtuale 7.1, è un po’ macchinoso e non ricalca al 100% il posizionamento tridimensionale, ma è un fattore comune a tutte le cuffie con surround non fisico.
[voto=”9″]
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[conclusione]
[titolo]Ergonomia e qualità costruttiva[/titolo]
Le cuffie sono davvero comode grazie alla possibilità di regolare i padiglioni in tre posizioni diverse (e a dirla tutta, le istruzioni incluse con le cuffie mi hanno fatto ridere davvero tanto, indicando le tre dimensioni regolabili come omino LEGO coi baffi, acconciatura afro coi baffi e acconciatura afro enorme con baffi e pizzetto)
Battute a parte, oltre alle tre dimensioni regolabili, è presente nella parte superiore un archetto flessibile che si adatta, appunto, alla propria testa, distribuendo appropriatamente il peso su tutta la superficie. Il microfono, che presenta un’asta removibile, consente la disattivazione semplicemente ruotandolo e accostandolo alla struttura principale, dove sentirete un clic. La qualità audio di quest’ultimo è sopra la media, e risulta migliore di ogni altro microfono di headset finora testato.
I materiali utilizzati, varie tipologie di plastica ABS, forniscono un senso di solidità se si parla dei padiglioni, mentre l’arco principale dona all’headset un aspetto forse troppo poco high-end. Ci saremmo aspettati una struttura in metallo, per un prodotto in questa fascia di prezzo.
[voto=”9″]
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[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo delle Plantronics RIG 500E è di 129.99 €, mentre quello delle RIG 500HS è di 59.99 €, prezzo di gran lunga al di sotto della concorrenza per quest’ultime, ma un po’ sopra la media per le prime. C’è da dire, comunque, che con le RIG 500E vengono forniti due set di driver da 40 mm, e quindi il prezzo superiore alla concorrenza è giustificato. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Plantronics, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″]
[/conclusione]
Due headset che condividono la stessa anima ma in “corpi diversi”: le Plantronics RIG 500E e RIG 500HS sono headset di fascia medio-alta rispettivamente per PC e PS4, con cui l’azienda ha creato una linea di prodotti unici e potenti: le RIG 500E si aggiudicano il nostro Gaming Platinum Award
mentre le RIG 500HS vengono insignite del nostro Gaming Diamond Award:
Ringraziamo Plantronics e LabCom per i sample oggi recensiti. Per nuove recensioni ogni settimana, seguiteci sui nostri social network:
La recensione
Plantronics RIG500E e RIG500HS
Due headset che condividono la stessa anima ma in "corpi diversi": le Plantronics RIG 500E e RIG 500HS sono headset di fascia medio-alta rispettivamente per PC e PS4, con cui l'azienda ha creato una linea di prodotti unici e potenti.
Pro
- Resa sonora eccellente (entrambi gli headset)
- Due tipi di padiglioni equipaggiabili (RIG 500E)
- Surround 7.1 virtuale (RIG 500E)
- Prezzo competitivo (RIG 500HS)
Contro
- Prezzo leggermente elevato (RIG 500E)
Plantronics RIG500E e RIG500HS Prezzi
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