ATTO Disk Benchmark
Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico:
Da quando ATTO è stato aggiornato alla major release 4.00, è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorico e poco indice delle reali prestazioni di un drive.
In lettura, il drive fa segnare 3.15 GB/s superando la ben più pessimistica previsione di 3000 MB/s dell’azienda, mentre in scrittura rileviamo 1.47 GB/s che corrispondono proprio ai 1500 MB/s dichiarati dal produttore.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Abbiamo effettuato un “downgrade” per Crystal Disk Mark, ritornando alla versione 5.5.0, più completa e meno “sintetica” rispetto alle versioni 6.0.2 e 7.0.0 più recenti, con i valori in lettura e scrittura con Queue Depth 32 sia per dati sequenziali che da 4 KB:
Anche con CDM, il drive segna ben più dei 3000 MB/s dichiarati in lettura, sia con file casuali non comprimibili che con file comprimibili, così come anche in scrittura vengono superati i valori dichiarati, con circa 1600 MB/s in entrambi gli scenari. Con file da 4 KB, rileviamo valori di circa 150K IOPS in lettura e 140K IOPS in scrittura, rispettivamente molto più alti e poco più bassi, segno che l’azienda ha probabilmente utilizzato una piattaforma meno recente per la verifica delle prestazioni.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Utilizziamo AS SSD Benchmark, che grazie ai suoi Copy Benchmark e Compression benchmark riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
Come forse già saprete, AS SSD Benchmark è un test più impegnativo dei due bench precedenti, e lo si nota dal fatto che in nessuna riga (tranne con file da 4KB in scrittura) vengano rispettati gli standard prestazionali pubblicizzati da ADATA. Con un punteggio migliore soltanto dell’unico SSD SATA finora recensito con la nuova piattaforma, infatti, l’ADATA Falcon non sembra brillare tantissimo in questo benchmark. È anche vero, però, che l’azienda nel datasheet dell’SSD riporta i valori riscontrati anche con AS SSD (2800/1100 MB/s), e che essi sono comunque superati dal nostro SSD in prova, ad avvalorare l’ipotesi che le specifiche dichiarate siano state registrate su una piattaforma di last gen.
Anvil’s Storage Benchmark
Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:
Anvil’s Storage Benchmark, software nato per testare la longevità dei primi SSD, fa segnare poco più di 10000 punti, con ~ 2300 MB/s in lettura e ~ 1350 MB/s in scrittura. Vengono inoltre raggiunte quasi 200K IOPS con file da 4 KB in scrittura, che è un ottimo risultato viste le specifiche e l’assenza di cache DRAM.
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