Utilizziamo ora CrystalDiskMark, che consente di testare con modalità prossime a quelle dell’utilizzo quotidiano le prestazioni di un’unità di storage:
CrystalDiskMark presenta uno scenario più vicino ad un utilizzo realistico del drive, e infatti vediamo numeri ben più contenuti in questo caso, sia in lettura che in scrittura.
Caso particolare: in scrittura, almeno con file di tipo sequenziale, il drive è più veloce che in lettura.
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