Di seguito riportiamo le specifiche tecniche dell’ADATA XPG GAMMIX S11 Pro; per informazioni più esaustive vi rimandiamo al sito ufficiale dell’azienda (ADATA):
L’ADATA XPG GAMMIX S11 Pro è un SSD dotato di controller SMI SM2262EN, significativo upgrade rispetto all’SM2262 presente sulla versione non pro (e sull’SX8200 precedentemente riuscito), associato a delle NAND 3D TLC a 64 layer, per una densità per chip ed una longevità davvero elevate.
Grazie al nuovo controller, ancora più avanzato che in passato, le velocità dichiarate per questo drive sono di 3500 MB/s in lettura e di 2300 MB/s in scrittura per il taglio oggi analizzato, un incremento del 10% in lettura e del 35% in scrittura rispetto alla versione “non Pro”.
Il taglio da 1 GB, inoltre, mantiene la velocità di lettura sui 3.5 GB/s, mentre in scrittura riesce ad arrivare a ben 3 GB/s.
Ovviamente, si parla di un SSD M.2 NVMe, che usufruisce di un collegamento a 4 linee PCIe per operare alla massima velocità.
Il drive dispone di una cache di tipo SLC (Single Layer Cell), velocissima ed affidabilissima, anche se costosissima (motivo per cui questa tipologia di chip non viene più utilizzata come main storage ma solo per il caching), e come buffer per tale chip è disponibile un ulteriore chip DRAM; tale velocità, però, è coadiuvata da una tecnologia ECC di tipo LDPC (Low Density Parity Check), garantendo quindi il massimo della sicurezza insieme a velocità esagerate.
A differenza dell’SX8200, il dissipatore è già montato sul PCB, ed è più voluminoso e con un design che porta più superficie dissipante, consentendo, secondo il produttore, di abbassare le temperature di 10 °C rispetto allo stesso SSD senza dissipatore.
Durante i nostri test, l’SSD non ha superato i 59 °C, e considerata la vicinanza a GPU e CPU, non possiamo che ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto.
Il drive, infine, è garantito per 5 anni, con un MTBF di ben 2 milioni di ore, ovvero tanto quanto le versioni non pro, insieme ad un TBW di 320 TeraBytes.
Ecco la schermata di CrystalDiskInfo:
ndr: anche in questo caso il drive ci è arrivato nuovo, ma questo screenshot è stato preso dopo alcuni benchmark, per questo vedete già alcune centinaia di GB sia letti che scritti.
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