SuperPI
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32M di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
WPrime
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Overclockers, gioite! Finalmente AMD, con un processore desktop, riesce ad avvicinarsi sorprendentemente alla barriera dei 10 secondi con il SuperPI, indicando quanto siano migliorate le IPC in single thread rispetto a Bulldozer, che in questo benchmark fa asegnare un risultato imbarazzante di quasi 30 secondi per il benchmark 1M e di circa 25 minuti per quello 32M. Il risultato esatto è di 1413 secondi, e abbiamo preferito evitare di inserirlo nel grafico, o avreste avuto difficoltà a leggere gli altri risultati per via dello scaling automatico dei grafici.
Overclockers, gioite! (pt. 2) Anche in multithreading, il Ryzen 7 1800X riesce a sorprendere, pareggiando con la soluzione Intel nel benchmark famoso per essere una spina nel fianco nel multithreading, e tra i più utilizzati su HWBOT dove gli overclockers di tutto il mondo si scontrano a suon di benchmark.