Visto l’ingente aumento di banda passante dalla CPU al chipset, insieme al socket è stato ridisegnato anche il chipset, che adesso si chiama TRX40 (affettuosamente chiamato da noi reviewers “T-REX40”).
Caratteristiche | TRX40 | X399 |
Interfaccia PCIe | 4.0 | 3.0 |
Numero linee PCIe del PCH | 72 | 64 |
Porte USB 3.1 Gen2 | 8 | 2 |
Numero max porte USB 3.1 | 12 | 14 |
Freq. supportata DDR4 | 3200 MHz | 2933 MHz |
Numero max porte SATA III | 20 | 12 |
Config linee PCIe per GPU | 16x
16x/16x 16x/8x/16x+8x |
16x
16x/16x 16x/8x/16x4x |
Canali di memoria | 4 | 4 |
MAC WiFi 802.11ac integrato | No | No |
TDP Chipset | 15 W | 5 W |
Supporto all’overclock | Sì | Sì |
L’aumento di linee PCIe tra la CPU ed il chipset, insieme al raddoppio di ampiezza causato dal passaggio da PCIe 3.0 a 4.0, ha fatto sì che la connettività su TRX40 vedesse un deciso miglioramento, sia per numero di porte USB che di porte SATA. Il maggior numero di linee PCIe, poi, consente di utilizzare un maggior numero di SSD NVMe o, all’occorrenza, di installare 4 schede video con rispettivamente 16x/8x/16x/8x linee elettriche.
Un vero toccasana per i content creator professionali, spesso affamati di linee PCIe per i drive di storage ad alta velocità/capienza, necessari per consentire la post-produzione con risoluzioni come UHD, 6K ed 8K, famose per i bitrate spropositati.
Anche per TRX40, vale la stessa cosa di X570: si passa da produzione esterna tramite ASMedia a produzione interna tramite AMD stessa, con un processo produttivo a 14 nm.
Il chipset ora dispone di una pletora di connessioni ben più vasta, con un upgrade da linee PCIe 2.0 a linee 4.0, con un massimo di 16 linee assegnabili a controller, dispositivi M.2, porte SATA, USB e via discorrendo.
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