Di seguito, parleremo delle specifiche tecniche della Z390 Phantom Gaming 7. Per ulteriori informazioni e per scaricare i driver più aggiornati, vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale di ASRock:
La Phantom Gaming 7 è basata su chipset Z390, come indica il nome, e mantiene ovviamente il supporto a tutte le CPU di generazione 8 e 9 di Intel.
Fanno compagnia 4 slot di memorie DDR4 con supporto a frequenze fino a 4300 MHz e una capienza massima di 128 GB, portando quindi il supporto ai nuovi moduli da 32 GB l’uno, da non confondere ovviamente con i moduli DC, compatibili solo con schede ASUS su chipset Z390. Ovviamente, con tale capienza, non è garantito il funzionamento alla massima frequenza, come è lecito aspettarsi.
Sul fronte della connettività, la Z390 Phantom Gaming 7 presenta una discreta gamma di connessioni: anche in questo caso, non ci sono porte USB 2.0, ma solo dal 3.0 in su; 4 porte USB 3.0 e 2 porte USB 3.1 (una Type-A ed una Type-C), insieme ad una doppia scheda di rete, una mossa da un chip Intel i219v da 1 GbE ed una mossa da chip Realtek RTL8125AG “Dragon” da 2.5GbE.
Per gli amanti delle periferiche legacy è presenta un connettore combo PS/2 per mouse e tastiere particolarmente datate e ovviamente non mancano le uscite video (HDMI e DisplayPort) per l’IGP dei processori Intel.
Sul pannello I/O (il cui shield è preinstallato) è presente una predisposizione per antenne wireless, mentre completano infine la dotazione le classiche entrate/uscite audio, gestite dall’ormai sempreverde Realtek ALC1220.
Lato storage, 8 porte SATA e 2 slot M.2 x4 consentono di collegare tantissime unità di archiviazione, tenendo però conto che utilizzando tutti gli slot M.2 andranno a disattivarsi coppie di porte SATA, viste le limitazioni in linee PCIe del bus DMI 3.0 che collega la CPU al chipset della scheda madre.
La Phantom Gaming 7 dispone inoltre di un Debug LED monitor in basso a destra, mentre in alto a destra troviamo i due tasti di accensione e reset, qualora vogliate montare la scheda madre su di un open bench.
Due header USB 3.0 ed uno 3.1 concludono la dotazione on board.
Il sistema di alimentazione è formato da 8+2 fasi (4 fasi duplicate per la CPU e 2 non duplicate per l’IGP), rispettivamente delle Vishay SiC654 (8) e delle Vishay SiC632A (2), tutte da 50 A ciascuna, con una capacità di erogazione totale di 400A (duplicati) per la CPU. Il doubling delle fasi avviene tramite PWM doublers Intersil ISL6617, mentre il controller che gestisce l’intera sezione di alimentazione è l’Intersil ISL69138. Di seguito, alcune immagini della sezione VRM:
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