C’è molto da discutere sul software ASUSTOR Data Master, arrivato alla versione 3.4 nella sua ultima incarnazione, e arrivando ad integrare un numero davvero elevato di funzioni.
Partiamo quindi dal primo avvio di ASUSTOR Control Center, programma necessario ad accedere al NAS e a configurarlo al primo avvio:
Come visibile dallo screenshot, il NAS va inizializzato, e cliccando sulla scritta evidenziata in rosso, si aprirà una finestra del browser che vi guiderà in ogni passo della configurazione iniziale:
Il software ci avvisa che è necessario avere almeno un drive installato all’interno del NAS, e che ogni dato salvato sui drive installati verrà perduto:
Se connesso ad Internet, il NAS cercherà la versione più recente di ADM (ASUSTOR Data Master), installandolo prima di completare l’impostazione dei drive:
Questa schermata visualizzerà il progresso nell’installazione di ADM, e dopo pochissimi minuti vi ritroverete questa ulteriore schermata:
Da qui, potrete intraprendere due “strade”: una semplificata ed una più dettagliata, permettendovi di configurare i drive installati in diversi modi:
Come comprensibile, abbiamo scelto il metodo di configurazione più “complicato” ma che permette di settare a piacimento la modalità RAID da utilizzare. Ricordiamo, abbiamo utilizzato sia la modalità RAID 0 (striping) e RAID 5 (striping a blocchi con parità distribuita) per simulare sia lo scenario più veloce che quello più sicuro.
Dopo il completamento della configurazione, vi verrà chiesto se vorrete registrare il NAS e se vorrete installare dei pacchetti predefiniti di applicazioni, per semplificare il lavoro e ritrovarvi con un NAS pronto all’uso dopo pochi click:
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