Abbiamo poi proceduto a riempire il drive al 50%, in modo da testare l’SSD in uno scenario più vicino all’utilizzo reale, e abbiamo ripetuto tutta la nostra suite di test:
ATTO Disk Benchmark
Prestazioni altalenanti con ATTO ed il drive riempito al 50%, un comportamento riscontrato solo con questo benchmark e quindi probabilmente dipende dall’approccio utilizzato per il testing da ATTO Disk Benchmark. In linea generale, non c’è un calo di prestazioni tra drive vuoto e drive al 50%, come è giusto aspettarsi da un drive moderno da 1 TB.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Torniamo su CrystalDiskMark, testando il drive al 50% di capacità:
Anche in questo caso, le velocità di lettura e scrittura ricalcano quasi completamente quelle registrate a drive vuoto. Ciò significa che il controller integrato è capace di gestire alla perfezione lo spazio disponibile del drive.
AS SSD Benchmark
Anche col drive riempito a metà le prestazioni rimangono quasi inalterate, con un calo nel punteggio inferiore al 3%: un compromesso più che accettabile vista la situazione. Anche stavolta quasi 500K IOPS in scrittura e quasi 400K IOPS in lettura.
Anvil’s Storage Benchmark
Circa 200 punti persi con il drive occupato al 50%, un calo di circa il 3% rispetto al drive vuoto, valori abbastanza trascurabili e che confermano la bontà del drive. Insomma, niente da eccepire per un drive davvero formidabile.
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