Non disponendo dell’attrezzatura necessaria per calcolare il consumo individuale della scheda grafica (ma stiamo lavorando per risolvere questa nostra mancanza), riportiamo i valori rilevati dal pannello di controllo di AMD stessa, che effettua la lettura direttamente sul controller della sezione di alimentazione e riporta il TGP (Total Graphics Power), ovvero il consumo di tutta la scheda grafica a eccezione del sistema di raffreddamento ed illuminazione. Sebbene si tratti di una rilevazione software, a cui sono particolarmente avverso, essa è quella più vicina ai valori reali visto che il modo in cui i driver si interfacciano al controller VRM è ben più “profondo” di tanti altri software di lettura.
I consumi in idle sono calcolati registrando il valore minimo ottenuto in uno stato di completo idle (solo applicazioni background in esecuzione, nessun programma lanciato), mentre quelli in load sono stati registrati durante alcune partite a Battlefield 2042 a 1440p e senza Ray Tracing, in modo da stressare la scheda nel modo migliore possibile.
L’attivazione del Ray Tracing in BF2042, infatti, ha fatto scendere i valori di consumo in quanto si viene a creare un collo di bottiglia interno alla scheda, che nonostante gli 80 Ray Accelerators presenta difficoltà ad eseguire il gioco con gli effetti DXR attivi anche alla risoluzione di 1920 x 1080 pixel.
Consumi
Considerando il valore dichiarato da Sapphire per il BIOS OC di questa scheda di 325 W, 326 W sembra una lettura particolarmente accurata per la Sapphire NITRO+ RX 6950 XT PURE. Si tratta di consumi (e quindi calore) particolarmente spinti, ma il sistema di raffreddamento installato sulla scheda non ha battuto ciglio.
C’è da dire, comunque, che la RX 6950 XT reference di AMD presenta un TGP dichiarato di 335 W, pertanto la NITRO+ RX 6950 XT PURE di Sapphire riesce duplicemente a ridurre i consumi e le temperature e ad aumentare le frequenze e quindi le prestazioni rispetto ad esso.
Temperature
Come anticipato, le temperature sia per la GPU che per l’Hot Spot sono ottime anche sotto pieno carico, con la scheda che non raggiunge gli 80 °C sotto stress nonostante una frequenza massima di 2703 MHz e frequenze in-game sostenute che si aggirano tra i 2600 e i 2660 MHz, valori decisamente più elevati rispetto al Boost Clock dichiarato di “soli” 2435 MHz.
Confrontando i risultati ottenuti, poi, notiamo come questa scheda abbia in condizioni out-of-the-box (ovvero senza effettuare overclock, undervolt, aumento di power limit o altro) clock superiori a quanto registrato dai nostri colleghi su svariate RX 6900 XT di AIB partners di ben 150~200 MHz.
Rumorosità
Tramite un Trotec SL-300 abbiamo infine registrato la rumorosità generata dalla scheda 3 volte: con la modalità Zero RPM ON (default), con la modalità Zero RPM OFF (disattivabile tramite il pannello di controllo di AMD) e sotto carico durante la sessione di BF2042 citata poche righe fa, con il resto delle ventole del sistema spente.
In modalità Zero RPM la NITRO+ RX 6950 XT PURE di Sapphire risulta ovviamente totalmente silenziosa, e lo stesso si può dire, in idle, disattivando tale modalità: abbiamo infatti registrato rumorosità inferiori a quelle ambientali, con 29.3 dB(A) rilevati. Sotto carico notiamo invece un aumento della rumorosità generata, con le ventole che girano a circa 1700 RPM e mantengono la temperatura della GPU sotto controllo generando circa 36 dB(A), un valore più che accettabile e che difficilmente farà da “solista” all’interno del proprio computer mentre giocate.
Sia chiaro: ogni case ha una sua risonanza e/o attenuazione del rumore, ma nel nostro caso, con il Corsair Obsidian 1000D (che ha un pessimo isolamento acustico vista l’ampia superficie perforata nella parte posteriore e i gap tra le paratie ed il telaio) la scheda in questione non è risultata affatto fastidiosa, risultando praticamente inudibile insieme al resto del sistema una volta indossate le cuffie.
L’utilizzo di un dissipatore così voluminoso, insieme ad un design delle ventole che migliora la pressione statica e la portata, permette quindi alla scheda di mantenere temperature contenute con una rumorosità più che accettabile, come evidenziato dai nostri test di oggi.
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