Di seguito riportiamo le specifiche tecniche dell’IRDM PRO M.2 SSD da 1 TB; per informazioni più esaustive ed eventuali download vi rimandiamo al sito ufficiale dell’azienda (IRDM):
Controller | Phison PS5018-E18 |
NAND | Micron B47R 176L TLC NAND (1200 MT/s) |
Cache DRAM | 1 GB DDR4-2666 |
Interfaccia | PCIe 4.0 x4 |
Capacità | 1 TB – 4 TB |
Velocità max. lettura (sequenziale) | 7000 MB/s |
Velocità max. scrittura (sequenziale) | 5500 MB/s |
Velocità max. lettura (casuale 4 KB) | 350K IOPS |
Velocità max. scrittura (casuale 4 KB) | 700K IOPS |
TBW | 700 TBW |
Garanzia | 5 anni |
Le componenti utilizzate dall’IRDM PRO M.2 sono identiche a quanto ritroviamo su tanti altri modelli da 7000 MB/s di aziende concorrenti, ovvero la combinazione di controller Phison PS5018-E18 e NAND Micron 3D TLC a 176L “B47R Fortis Max“, chip di ultima generazione che al momento consentono il miglior livello prestazionale possibile con SSD PCIe Gen4 lato desktop. È presente, inoltre, memoria cache DRAM da 1 GB (rispettando quindi il rapporto ottimale 1 MB di cache DRAM per 1 GB di spazio disponibile) da ben 2666 MT/s contro i classici 1600 MT/s, mentre le NAND operano ai più tradizionali 1200 MT/s tipici della maggioranza di SSD dotati di B47R.
Le specifiche dichiarate dall’azienda riportano, però, valori molto contenuti rispetto alla concorrenza, con 7000 MB/s in lettura e 5500 MB/s in scrittura, mentre le prestazioni con workload casuali con file da 4 KB si attestano a 350K/700K IOPS rispettivamente in read e write, anche se comunque i valori rilevati nei benchmark sono ben più alti rispetto a quanto dichiarato dall’azienda.
I tagli disponibili sono di 1 TB (oggi recensito), 2 TB e 4 TB.
Come tutti gli SSD basati su questa combinazione di controller e NAND, è supportato lo standard NVMe 1.4.
La capienza nominale dell’SSD è di 1000.2 GB, che tra formattazione in NTFS e la conversione effettuata da Windows da GB a GiB diventano 931 GB utilizzabili.
Con una garanzia di 5 anni e un valore di TBW pari a 700 TB, non avrete preoccupazioni sul fronte della longevità di questo drive, anche se troviamo ancora una volta valori inferiori alla concorrenza nonostante le componenti utilizzate siano le stesse. Sospettiamo ci sia un errore, ma ci limitiamo a riportare quanto l’azienda dichiara.
Ecco la schermata di CrystalDiskInfo:
Discussione su post