Ecco i risultati ottenuti utilizzando il nuovissimo Kingston Nucleum, hub USB Type-C che include, oltre a svariate connessioni I/O, anche due slot per SD e MicroSD, rispettivamente compatibili con lo standard UHS-II e UHS-I. Facendo affidamento alla connessione USB Type-C 3.1 Gen2, sono messi a disposizione di tutti i dispositivi ben 10 Gigabit al secondo di banda, che consentono di utilizzare (quasi) tutte le porte contemporaneamente e senza rallentamenti.
L’azienda, datasheet alla mano, dichiara che la SDXC della serie Canvas React da 256 GB presenta una velocità di circa 100 MB/s in lettura e una velocità di scrittura di circa 80 MB/s, con una certificazione V30 Video che assicurerà 30 MB/s in read e write anche durante i carichi più pesanti (ovviamente di origine video). I nostri test, confermano quanto affermato dall’azienda, con circa 97 MB/s in lettura e 80 MB/s in scrittura, configurandosi come una delle più veloci memory card finora testate. ATTO Disk Benchmark, arrivato alla sua quarta iterazione, ci conferma quanto rilevato:
Soffermandoci un secondo sul Kingston Nucleum, ho notato che, popolate tutte le porte, una delle connessioni inevitabilmente si disconnetterà, ed il motivo è da imputare nel fatto che, sebbene la banda di USB Type-C 3.1 Gen2 sia di ben 10 Gbps, abbiamo utilizzato dispositivi che, sommati, hanno superato la banda nominale di 10 Gbps, causando quindi la disconnessione di uno di essi.
Questo, però, è un “problema-non problema”, visto che per verificare tale fenomeno abbiamo utilizzato insieme la Canvas React oggi testata, una MicroSDXC da 256 GB della Sandisk, una Patriot Supersonic Rage 2 da 128 GB (capace di leggere e scrivere a più di 300 MB/s), una Patriot Supersonic Magnum da 64 GB (300 MB/s in lettura e 200 MB/s in scrittura) ed una Sandisk Cruzer Ultra Type-C (con velocità di lettura di 150 MB/s e scrittura di 60 MB/s in scrittura).
Insomma, un vero e proprio arsenale di storage flash, che difficilmente rispecchierà uno scenario quotidiano o di uso comune.
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