Di seguito le specifiche tecniche della scheda madre oggi recensita. Per ulteriori informazioni e per scaricare i driver più aggiornati, vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale di ASRock:
Viste le dimensioni della scheda, ahimé, c’è poco di cui parlare lato hardware, visto che fisicamente si possono mettere poche cose su questa scheda madre. C’è però da dire che, come al solito, la scheda è popolata fino all’ultimo millimetro quadrato, in modo da sfruttare il poco spazio nel migliore dei modi: insieme all’obbligatorio socket LGA1151 (non compatibile con il socket LGA1151 presente su schede Z170 e Z270), troviamo due slot per memorie DDR4, rispettivamente con il supporto a tutte le CPU Coffee Lake e a memorie per un taglio massimo di 32 GB e frequenza massima di 4333 MHz.
Le linee PCIe vengono dirottate interamente all’unico slot PCIe 16x elettrico presente on board e allo slot M.2 presente sul retro della scheda madre, per avere tutto lo spazio disponibile nella parte anteriore di essa. Troviamo i soliti controller Intel i219V per gestire la porta Gigabit Ethernet e Realtek Audio fornito dal chip ALC1220, che troviamo su ormai ogni scheda madre di fascia mainstream, con il supporto a Creative Sound Blaster Cinema 3. Troviamo poi 6 porte SATA III, Bluetooth 4.2 abbinato a WiFi AC a 866 Mbps, gestiti entrambi dal controller Wireless AC8265 di Intel.
Interessantissimo il supporto a Thunderbolt 3 tramite l’unica porta USB Type-C, che permette una connessione a 40 Gbps bidirezionale verso tutte le periferiche compatibili, ma che all’occorrenza funge da “semplice” porta USB compatibile con lo standard 3.1 Gen2.
Dal punto di vista dell’alimentazione, la scheda madre è dotata di 7 fasi secondo una configurazione 5+2 tramite controller Intersil ISL69138, gestendo tutte fasi Intersil ISL 99227B, ognuna con la capacità di erogare 60 A senza alcun problema, portando la capacità massima della scheda a 300 A, più che sufficienti per qualsiasi overclock sia ad aria che a liquido, a patto, come sempre, di avere un buon airflow all’interno del vostro PC per garantire la miglior efficienza possibile dei MOSFET.
Sebbene il design della scheda sia quasi identico a quello della Z270 ad un occhio inesperto, ci sono svariate differenze:
Il numero delle fasi passa da 6+2 a 5+2, ma con un importante miglioramento: invece di 40 A, ogni fase adesso può erogare 60 A, portando quindi il limite da 240 A a 300 A, per migliori overclock ed una densità di alimentazione maggiore. Il resto del layout rimane invariato (a parte alcuni componenti surface-mounted di qualità migliore), nel bene e nel male, con la batteria tampone che adesso si sposta sopra alla scheda Wireless, per un look più pulito.
Viene perso inoltre il colore rosso sgargiante, lasciando spazio al grigio, accompagnato da illuminazione RGB sul retro della scheda madre, in modo da risultare quanto più subdola e universalmente compatibile possibile con qualsiasi configurazione si installi.
Ultima cosa, che spesso abbiamo riportato ad ASRock ed è bello vedere che la nostra opinione venga ascoltata, è l’upgrade della parte Wireless, passando da BT 4.0+WiFi 433 Mbps a BT 4.2+WiFi 866 Mbps.