Di seguito, le specifiche del dissipatore Noctua NH-L9a-AM4. Per ulteriori dettagli e per la pagina dei download da cui scaricare i driver, vi rimandiamo al sito del produttore (Noctua):
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ricalca al 100% le specifiche dell’L9a-AM4 nella colorazione beige/marrone/silver. Il corpo è formato da una singola schiera di alette in alluminio congiunte da due heatpipes che formano una “doppia U” e che sono saldate direttamente alla base, che presenta le dimensioni giuste per l’IHS delle CPU Ryzen AM4.
Le dimensioni compatte di 37 (altezza) x 114 (larghezza) x 92 (profondità) rispecchiano esattamente le specifiche di copertura socket imposte da AMD, garantendo la compatibilità totale con qualsiasi motherboard rispetti tali specifiche (un’eccezione degna di nota è la ASRock X570-ITX/TB3 che utilizza i fori d’installazione Intel LGA115x/LGA1200, su cui è quindi possibile installare l’NH-L9i). La mancanza di compatibilità con eventuali schede madri che non rispettano tale standard è da imputare al produttore della scheda madre stessa, e non Noctua, visto che il produttore di coolers utilizza le specifiche imposte da AMD.
La ventola singola presente sul dissipatore è una NF-A9x14 HS-PWM chromax.black, che presenta dimensioni di 92 mm ed una velocità di rotazione pari a 2500 RPM, capace di spostare 57.5 metri cubi d’aria all’ora e con una rumorosità dichiarata di 23,6 dB(A). Il consumo, di 2,52W, la rende compatibile con qualsiasi header 3 pin o 4 pin da 1 A presente sulle moderne schede madri, mentre l’MTTF superiore a 150000 vi farà dormire sonni tranquilli sul fronte della longevità.
A differenza della stragrande maggioranza dei dissipatori Noctua, invece di utilizzare il collaudato sistema SecuFirm 2 questo heatsink dispone di un sistema di installazione proprietario che fa uso di una backplate diversa da quella presente sul retro delle schede madri AM4, predisposizione necessaria affinché il dissipatore possa essere montato su schede madri ITX senza sacrificare lo spazio dedicato alla superficie dissipante, che ricordiamo, utilizza il 100% dello spazio disponibile nella zona socket AM4. Potete facilmente capire che utilizzare un sistema sì comodo ma ingombrante come il SecuFirm 2 avrebbe inevitabilmente ridotto la superficie di scambio di cui il dissipatore dispone.
In bundle sono presenti un adattatore L.N.A. (Low Noise Adapter), la sopracitata backplate, 4 viti, il classico giraviti ad L, un tubetto di pasta termica NT-H1, il classico badge metallico di Noctua che potrete incollare sul case ed il manuale di montaggio.
Anche in questo caso, a livello di TDP, l’azienda non dichiara un valore specifico, e qui potrete consultare la lista completa di CPU con cui è compatibile. C’è da dire che abbiamo testato il dissipatore con una CPU definita non compatibile, e nelle prossime pagine vi spiegheremo le conseguenze della nostra scelta.
Discussione su post