Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del Razer Viper Ultimate Cyberpunk 2077 Edition; per informazioni più esaustive vi rimandiamo al sito ufficiale dell’azienda (Razer):
Partendo dal cuore di questo mouse, nel Razer Viper Ultimate Cyberpunk 2077 Edition (che per comodità chiameremo Viper Ultimate e basta, altrimenti ci vogliono 3 pagine in più) è montato il nuovo sensore ottico Focus+ da ben 20000 DPI ed una precisione del 99.6%, andando a migliorare ulteriormente le prestazioni di cui disponeva il sensore 5G da 16000 DPI montato sui mouse precedenti e sulla versione wired del Viper Ultimate (il Razer Viper): una sensibilità tanto alta difficilmente vi tornerà utile, ma avere così tanto headroom lascerà a voi tutta la libertà di utilizzo necessaria, specie nei giochi strategici su configurazioni multi-monitor ad alta risoluzione.
L’adozione di un sensore ottico, invece di uno laser, poi, permette di annullare qualsiasi fenomeno di accelerazione hardware che affliggono i mouse dotati della tecnologia ad emissione di luce amplificata, permettendo quindi una precisione di risoluzione così elevata.
Il mouse dispone di 8 tasti: click destro, click sinistro, rotella cliccabile, 2 tasti laterali a destra, 2 tasti laterali a sinistra ed un tasto di cambio DPI situato sulla pancia del Viper Ultimate, per poter configurare al volo la sensibilità su altri PC su cui intenderete utilizzare il mouse senza installare il software Razer Synapse 3. Il design è, grafiche a parte, perfettamente simmetrico, ed è studiato per dare lo stesso livello di comfort sia ai destrimani che ai mancini: se siete però abituati ad un palm grip, allora il mouse risulterà leggermente scomodo per i primi giorni di utilizzo, salvo poi “recuperare” grazie ad un altro fattore di comfort davvero importante.
Il Razer Viper Ultimate, infatti, pesa solo 74 grammi, ed è, in ordine, il secondo mouse wireless con RGB più leggero sul mercato (battuto solo dal Glorious Model O Wireless, che però presenta una struttura a nido d’ape più incline a sporcarsi ed accumulare polvere) ed il terzo mouse wireless più leggero (includendo quindi il Logitech Pro X Superlight che però non ha illuminazione di alcun tipo): un risultato impressionante, visto che il Viper Ultimate ha un guscio completamente chiuso, a differenza di molti altri modelli superlight che tendono a perdere peso adottando una struttura forata.
Concentrandoci sulla capacità wireless, il Viper Ultimate sfrutta la tecnologia Razer Hyperspeed: ciò permette al mouse (e in generale a tutti i dispositivi Razer che la supportano) di avere un input lag pari ad un terzo dei competitors, garantendo poi un polling rate costante di 1000 Hz senza alcun drop, letale nei giochi competitivi o dove la reattività è tutto. Con un recente aggiornamento, poi, è stato reso possibile collegare più dispositivi HyperSpeed ad un singolo dongle Wireless da 2.4 GHz, semplificando ancora di più l’utilizzo di tali periferiche. Al momento, i dispositivi che supportano Razer HyperSpeed sono soltanto 7 (di cui soltanto 3 capaci di condividere la connessione con un solo dongle), ma presto saranno disponibili nuovi modelli compatibili con la tecnologia.
Altra particolarità del Viper Ultimate è l’adozione di switch ottici, ovvero basati su sensori di luce invece che di veri e propri interruttori meccanico-elettrici, che riducono ulteriormente l’input lag e la precisione di click, rendendo questo mouse un compagno ideale in sessioni di gioco competitive o con giochi particolarmente frenetici.
È presente ovviamente l’illuminazione RGB nel logo Razer presente sul dorso del mouse, insieme ad un anello illuminato sulla Docking Station: esatto, questo mouse presenta una basetta di ricarica, dove è possibile alloggiare il cavo USB (con cui all’occorrenza potrete collegare il mouse al PC in caso di batteria scarica), sfortunatamente Micro USB e non USB Type-C, ed il dongle wireless, in modo da avere tutto a portata di mano. La basetta di ricarica presenta due contatti a molla che vanno ad interfacciarsi con due pad sulla base del mouse, rendendo anche il processo di ricarica qualcosa di molto semplice.
Riguardo alla batteria, infine, l’azienda dichiara fino a 70 ore di autonomia a patto di avere l’illuminazione spenta, e possiamo confermare la bontà di tale affermazione, visto che abbiamo rilevato fino a 50 ore di utilizzo senza ricarica con l’illuminazione RGB attiva.
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