Abbiamo poi proceduto a riempire il drive al 50%, in modo da testare l’SSD in uno scenario più vicino all’utilizzo reale, e abbiamo ripetuto tutta la nostra suite di test:
ATTO Disk Benchmark
Leggere variazioni di performance con file più piccoli, ma a partire da file da 128 KB le prestazioni rimangono praticamente le stesse rispetto al risultato ottenuto con il drive vuoto.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Anche in questo caso, prestazioni simili al drive vuoto, con le stesse differenze in performance tra workload con file comprimibili e non comprimibili.
Sebbene ci sia un calo prestazionale in un paio degli 8 benchmarks, per il resto le prestazioni sembrano praticamente invariate, con il Sabrent Rocket che ancora una volta presenta performance elevate anche a drive riempito al 50%.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Incredibilmente, le performance rimangono pressoché identiche (con un aumento dello 0.1%, ignorabile) con il drive riempito al 50%. Impressionante, come il resto dei benchmark eseguiti finora.
Calo prestazionale pressoché trascurabile, con un leggero aumento del punteggio finale in AS SSD quando il drive è riempito al 50%.
Anvil’s Storage Benchmark
Una storia che si ripete di continuo: anche stavolta il punteggio resta praticamente lo stesso. Noiosamente veloce anche al 50%, con le performance che non cambiano nonostante sia presente ben 1 TB di dati sull’SSD. Ottimo lavoro, Sabrent.
Discussione su post