Abbiamo poi proceduto a riempire il drive al 50%, in modo da testare l’SSD in uno scenario più vicino all’utilizzo reale, e abbiamo ripetuto tutta la nostra suite di test:
ATTO Disk Benchmark
Con il drive riempito al 50% di capienza massima, abbiamo notato, con ATTO Disk Benchmark, un leggerissimo calo delle prestazioni, che porta la velocità di scrittura da 1024 MB/s a valori che oscillano tra i 990 e i 1014 MB/s. Un decremento più che trascurabile visto che nel drive metà dei chip è occupata.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Torniamo su CrystalDiskMark 5.5.0, testando il drive al 50% di capacità:
Anche in questo caso un leggero calo prestazionale, quantificabile in meno del 2%, in termini di velocità di scrittura, mentre con i suoi 1009 MB/s la lettura non subisce variazioni di alcun tipo. Il controller, nonostante sia un semplice Phison E13T ottimizzato più per il risparmio energetico che per le prestazioni, riesce a gestire lo spazio libero in maniera ottimale, garantendo prestazioni elevate nonostante sia già presente circa 1 TB di dati sul Rocket Nano.
Crystal Disk Mark 8
Paradossalmente, la nuova versione di Crystal Disk Mark riesce ad ottenere prestazioni superiori sia in lettura che scrittura che si tratti di workload sequenziali o con file casuali da 4 KB. Un miglioramento quasi trascurabile, di circa il 2%, ma che comunque fa capire come il drive riesca a gestire alla perfezione situazioni “scomode”.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Con AS SSD Benchmark, invece, notiamo un calo prestazionale quantificabile in ben… 4 punti. Valori quasi identici per il drive con il 50% di spazio occupato, almeno per quanto riguarda la suite principale di test del benchmark; con il copy benchmark, notiamo un decremento con lo spostamento dei file ISO del 20% circa, mentre con la simulazione di installazione di un programma e di caricamento di un livello di gioco notiamo ribassi di circa il 5%, ma con velocità comunque di tutto rispetto. Il compression benchmark mostra un grafico quasi inalterato, con velocità di picco di 1001 MB/s in lettura e poco più di 960 MB/s in scrittura.
Anvil’s Storage Benchmark
Anche con Anvil’s Storage Utilities, al 50% di spazio occupato notiamo un leggerissimo aumento del punteggio totale che supera stavolta i 5200 punti, segno che il deterioramento delle prestazioni con questo tipo di carichi è praticamente trascurabile.
Blackmagic Disk Speed Test
Molti video editor conosceranno lo “struggle” che è montare un video da un drive con poco spazio a disposizione, e Blackmagic Disk Speed Test ci mostra se il drive è in difficoltà col 50% di spazio occupato:
Con soli 10 MB/s in lettura e scrittura in meno rispetto al drive vuoto, il Sabrent Rocket Nano da 2 TB garantisce di fatto le stesse identiche prestazioni con tutti i formati video, risoluzioni e framerate che vedete nella tabella. Soltanto i video a 10 bit con codifica YUV 4:2:2 non riescono a mantenere i 50 FPS o 60 FPS (per regioni PAL ed NTSC), visto che tale codec impiega un bitrate pari a ben 10 Gigabit (circa 1250 MB/s), ben oltre le capacità del drive anche quando non ha alcun file archiviato su di esso. Per tali codec dovrete fare affidamento a soluzioni più elaborate (e costose).
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