Di seguito le specifiche tecniche delle memory card oggi recensite; per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla pagina ufficiale del produttore (Sabrent):
Sebbene molti produttori parlino solo di “grandi numeri” senza specificare la componentistica delle proprie memory card, Sabrent sembra adottare un approccio diametralmente opposto, affermando esplicitamente che le Rocket V90, le memory card SDXC oggi testate, utilizzano chip NAND di memoria KIOXIA BiCS5 da 112 layer su tecnologia 3D TLC, gli stessi utilizzati sul Rocket 4 Plus da 8 TB, punta di diamante dell’azienda.
Come indicato nell’immagine qui mostrata, tutte le memory card condividono componentistica, funzioni di gestione spazio ed usura e le stesse velocità di 280 MB/s in read e 250 MB/s in write, con un occhio di riguardo a tutti coloro che vorranno utilizzare queste memory card con videocamere dalle risoluzioni di 4K, 6K ed 8K.
Il supporto allo standard video V90 (90 MB/s garantiti in scrittura, equivalenti a 720 Mbps per il bitrate dei codec) consente infatti di supportare le massime risoluzioni di mirrorless come la Sony Alpha α1 (capace di registrare in 8K/30 FPS a 400 Mbps), la Sony Alpha α7S III (capace di registrare in 4K/120 FPS a 280 Mbps), o ancora la Canon R5 ed R5c (capaci di registrare su SDXC fino a 556 Mbps in 6K a vari framerate) o ancora la Panasonic Lumix GH6 (capace di registrare su SDXC fino a 600 Mbps in C4K/60 FPS): insomma, con schede del genere non avrete limiti, anche se al crescere del bitrate sarà bene dotarvi delle schede di capienza maggiore per non incorrere nel prematuro riempimento di esse. Con la nostra Panasonic Lumix GH5M2, ad esempio, con il codec più impegnativo (4K a 30 FPS, Hybrid Log Gamma, 400 Mbps) la scheda da 64 GB verrà riempita in appena 20 minuti, mentre quella da 128 GB in circa 41 minuti.
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