Mentre Eyefinity può non essere una prerogativa della maggioranza dei gamers, i pochi che utilizzano 3 o 6 schermi formano un gruppo esigente di utenti enthusiast. Sfortunatamente, in passato, utilizzare una singola scheda per una configurazione Eyefinity rappresentava un limite per via delle connessioni miniDP presenti nel pannello di uscite, visto che era necessario utilizzare uno di essi per gestire tre monitor o più. Ciò significava comprare un monitor con tale ingresso o comprare adattatori di tipo to Display Port, che presentano comunque un costo non proprio contenuto.
Sulle nuove R7/R9, all’utente verrà lasciata la possibilità di pilotare 3 schermi senza passare dalla porta DisplayPort, anche se c’è da dire che a parte la R9-290X e la R9-290, nessuna scheda ha abbastanza potenza per gestire 3 monitor da 1920×1080 Pixel, a meno che non utilizziate più schermi per motivi di lavoro e non per giocare ad altissima risoluzione. Tali funzionalità permangono anche nelle schede di fascia bassa della
serie R7, in modo da permettere a chiunque voglia una soluzione multi-schermo, senza per forza di cose spendere tanti soldi in una scheda da gaming, aumentando la produttività lavorativa senza appunto sborsare molto.
Molte schede appartenenti alla serie R sono equipaggiate con 2 connettori DVI-D, una porta HDMI 1.4a ed una DisplayPort 1.2. Mentre è possibile utilizzare infinite combinazioni di schermi, alcune R9-280X saranno equipaggiate con un layout leggermente diverso, ovvero due mini DP al posto della singola DisplayPort. In quel caso, il supporto esteso ad Eyefinity tramite HDMI e DVI semplifica di gran lunga le cose. Fate attenzione: abbiamo parlato di connettori DVI-D sulle 290/290X, ovvero non sono presenti i pin necessari agli adattatori DVI-to-VGA, lasciando tale prerogativa alle schede di fascia inferiore.
Per l’Eyefinity a 6 schermi, il connettore DisplayPort 1.2 delle nuove schede consente di pilotare un hub MST (Multi Stream Transport) in modo da “spezzare” un singolo segnale DisplayPort in tre segnali differenti di qualsiasi tipo, creando una “daisy chain” con gli altri 3 connettori della scheda.
Discussione su post