Tom Clancy’s Ghost Recon: Breakpoint – AnvilNext 2.0 – Vulkan
Ghost Recon: Breakpoint è ambientato 6 anni dopo gli eventi di Wildlands, e ci mette alle prese con un personaggio secondario del gioco precedente, Cole D. Walker (interpretato da Jon Bernthal, The Punisher), che in Breakpoint invece occupa il posto di antagonista principale. I Ghosts si ritrovano sull’isola di Auroa, dopo che l’elicottero che li trasportava viene attaccato da un vero e proprio sciame di droni, ritrovandosi feriti, con vittime nella squadra e senza l’equipaggiamento necessario per contrastare i Wolves, l’unità élite guidata da Walker responsabile dell’abbattimento.
Il gioco presenta la più recente iterazione dell’AnvilNext Engine, motore grafico che affonda le radici nello Scimitar, che ha mosso Assassin’s Creed e il remake di Prince of Persia del 2008, questo evolutosi poi nell’Anvil, poi AnvilNext, ed infine AnvilNext 2.0, facendo da base a tutti i giochi della saga di Assassin’s Creed, dei giochi basati sulle storie di Tom Clancy (incluso Rainbow Six: Siege) e For Honor, occupandosi di gestire grafica, fisica e AI fino a 3000 personaggi non giocabili contemporaneamente. Considerando l’estensione della mappa (di ben 2000 km² e la quantità di nemici che dovremo far fuori, sembra essere stata la scelta giusta. Il gioco supporta sia le DirectX 11 che le librerie Vulkan (che utilizziamo per il benchmark), e utilizziamo il preset Definitivo, un vero e proprio macigno in termini di potenza computazionale richiesta:
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