Di seguito, le specifiche tecniche della scheda grafica personalizzata da Sapphire. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito ufficiale dell’azienda (Sapphire):
Sotto il punto di vista dell’architettura, la RX 580 è identica alla RX 480, e le uniche differenze sono un miglior processo produttivo (non ridotto, ma affinato rispetto al FinFET da 14 nm dell’anno scorso) e clock operativi superiori.
In particolare, la RX 580 Nitro+ 8GB OC oggi analizzata presenta un clock di 1411 MHz sulla GPU (contro i 1340 MHz della versione reference) ed una frequenza VRAM di 8000 MHz (2000 MHz QDR, identicamente alla versione reference), ma non sono certo le semplici frequenze il punto forte di questa scheda: come per le precedenti generazioni, infatti, è presente un dissipatore custom su PCB custom, con due ventole da 95 mm che raffreddano gli 8 chip di memoria e le 6+1+1 fasi di alimentazione (rispettivamente GPU, Memory e Auxiliary), per l’occasione “pompate” rispetto alla RX 480 Nitro+: adesso, è possibile gestire fino a un massimo di 300 Ampere a differenza della generazione precedente che si fermava a “soli” 200 Ampere.
Cambia anche il sistema di alette ed heatpipes, con un array di alette più denso ed heatpipes più spesse, che si traducono automaticamente in temperature di esercizio inferiori e rumorosità ridotta.
Le uscite video sono una DVI Dual Link, due porte HDMI 2.0b (con supporto fino a 4K60 e HDR) e due porte DisplayPort 1.4 (4K120, 8K30 o 8K60 nel caso si utilizzassero entrambe le porte o fosse implementato il DSC, Display Stream Compression), con la possibilità di utilizzare fino a 5 schermi in totale, a differenza di NVIDIA che di solito può pilotare un massimo di “soli” 4 schermi.
Sul fronte dell’alimentazione, vediamo inoltre un’altra cruciale differenza: sono presenti infatti due connettori, un 6 pin ed un 8 pin, invece di un singolo connettore a 8 pin. Ciò potrebbe far pensare che la scheda sia più propensa all’overclock, ma in realtà la presenza di un secondo connettore è anche dovuta al fatto che la serie RX 500 presenta consumi superiori alla serie 400.
Visto che la serie 400 e la serie 500 condividono la stessa architettura, nelle prossime pagine riporteremo in toto l’analisi architetturale svolta per le precedenti schede video recensite.