Ecco i risultati ottenuti dall’SSD in Crystal Disk Mark aggiornato alla versione 8.0.4:
Ecco, invece, i risultati ottenuti con un test di copia di un file da 16.5 GB con DiskBench:
Infine, ecco il punteggio raggiunto con 3DMark Storage Benchmark:
Partendo da CrystalDiskMark, niente di irregolare sotto il profilo delle prestazioni: sebbene non riusciamo a raggiungere i risultati dichiarati dall’azienda, ci troviamo di fronte al classico livello di performance che un SSD SATA di ottima qualità può fornire, con velocità sequenziali in read e write uguali o superiori a 500 MB/s. Anche con workload ad accesso casuale, che viene misurato con i file da 4 KB e che rispecchiano la “reattività” del sistema e quanto veloce farà avviare il PC, raggiungiamo ben 42 MB/s, soltanto la metà di drive NVMe da 7000 MB/s di alcuni produttori nonostante il rapporto delle velocità sequenziali sia di quasi 15:1.
Continuando con DiskBench, con la copia dal drive sul drive stesso di un file da 16.5 GB (equivalente ad un buon gioco single player o al Rip di un Blu-Ray), l’IRDM PRO Gen.2 SATA da 1 TB si distanzia dagli altri due drive Crucial, staccando il più veloce del duo di ben 15 punti percentuali: un risultato di tutto rispetto e che piazza l’IRDM PRO Gen.2 al top di categoria.
Concludiamo infine con 3DMark Storage Benchmark, che segna più di 1000 punti per il punteggio finale: un risultato davvero elevato specie considerando che stiamo parlando di un SSD SATA e che abbiamo visto SSD NVMe raggiungere risultati poco più elevati, indice che non commetterete uno sbaglio acquistando questo SSD per archiviare i vostri giochi preferiti.
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