Ecco come si presenta la confezione dell’XPG Levante da 360 mm:
Colori sgargianti per la confezione in cartone che contiene il dissipatore all-in-one ed il bundle, con un’anteprima nella parte anteriore accompagnata dai loghi dei software di gestione RGB supportati (ASUS AURA Sync, Gigabyte RGB Fusion 2.0, MSI Mystic Light e ASRock Polychrome RGB, tra i più famosi) e da alcune caratteristiche uniche del dissipatore.
Una volta aperta, troviamo al suo interno un inserto in cartone riciclato modellato che contiene il dissipatore ed il bundle. Qui notiamo uno dei pochi ma importanti difetti del dissipatore: l’utilizzo di plastica è ridicolmente elevato. Avremmo preferito che il radiatore fosse protetto da un guscio in cartone al pari delle ventole, invece delle due buste in plastica che avvolgono il radiatore da una parte e i tubi con waterblock dall’altra. Alcune delle buste in plastica, poi, non sono riutilizzabili.
Il contenuto della confezione è costituito da:
- XPG Levante 360 mm
- 3x Ventole 120 mm ARGB
- Guida rapida all’utilizzo
- Distanziali per socket AMD AM4
- Distanziali per socket Intel LGA 115x/1200, LGA 1366, LGA 20xx, LGA 1700
- Backplate per socket Intel LGA 115x/1200, LGA 1366, LGA 20xx, LGA 1700
- Bracket per socket AMD AM4
- Bracket per socket Intel LGA 115x/1200, LGA 1366, LGA 20xx, LGA 1700
- Viti d’installazione per socket Intel LGA 2011(-3)/2066
- 12x viti M3 x 30 mm
- 12x viti M3 x 5 mm
- 3x prolunghe PWM 4-pin
- 3x prolunghe Addressable RGB 3-pin
- Controller ARGB
L’unità waterblock/pompa presenta dimensioni davvero compatte, con il logo XPG nella parte superiore circondato da 3 zone Addressable RGB personalizzabili tramite il connettore 3-pin dedicato. Sulla coldplate notiamo la pre-applicazione di pasta termica che consente di installare il dissipatore in modo semplice e veloce.
Il radiatore in alluminio presenta dimensioni di 394 x 120 x 27 mm (lunghezza x larghezza x spessore), senza loghi o design personalizzati.
Le ventole, che come menzionato precedentemente presentano specifiche particolarmente conservative, dispongono di pale translucide che permettono la diffusione dell’illuminazione RGB prodotta dai LED presenti nell’hub e negli anelli anteriore e posteriore. Ogni ventola presenta due connettori: uno PWM 4-pin per la gestione dell’alimentazione e della velocità ed un connettore proprietario utilizzato semplicemente per il daisy-chaining con le ventole adiacenti, visto che il classico connettore ARGB non presenta un meccanismo di blocco. Sono forniti comunque 3 adattatori in modo da convertire ogni singolo connettore RGB proprietario in uno standard 3-pin ARGB.
Ecco una serie di scatti a rappresentare alcune delle colorazioni possibili per le ventole:
Ecco invece come si presenta l’unità waterblock/pompa con alcuni degli effetti impostabili tramite scheda madre:
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