Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del Sabrent Rocket 4 Plus da 2 TB; per informazioni più esaustive vi rimandiamo al sito ufficiale dell’azienda (Sabrent):
Il Sabrent Rocket 4 Plus è un SSD NVMe su connessione M.2 disponibile in tagli di 1, 2 e prossimamente 4 TB, con velocità sequenziali dichiarate per il modello oggi testato (quello da 2 TB) pari a 7100 MB/s in lettura e 6600 MB/s in scrittura, con valori IOPS con file casuali da 4 KB di 650K e 700K rispettivamente.
Fisicamente parlando, il drive è un SSD double-sided che utilizza chip Micron B27 abbinati al già citato Phison PS5018-E18, un controller triple-core su processo produttivo a 12 nm e architettura ARM Cortex R5, compatibile con LDPC di 4° generazione (correzione errori dinamica), standard NVMe 1.4 e capace di velocità teoriche massime di 7400 MB/s in read e 7000 MB/s in write, insieme ad una capacità massima di 8 TB.
Nella configurazione di oggi vediamo tutti gli 8 canali occupati, con 8 chip da 256 GB ed un overprovisioning di circa 48 GB, e il caching DRAM è affidato a due chip DRAM Hynix H5AN8G8NCJR-VK, con capacità di 1 GB e frequenze di 2666 MHz per un totale di 2 GB: difficile trovare cache più veloci o capienti su SSD di questo livello.
La capienza nominale dell’SSD è di 2000,3 GB, che tra formattazione in NTFS e conversione da GB a GiB diventano 1863 GB utilizzabili.
Piccola nota dolente: il TBW di soli 1400 TB per questi drive è sensibilmente inferiore a quello dei drive basati su Phison E12/E16 e NAND TLC, che invece vantano rispettivamente 3100 e 3600 TB. Stiamo parlando sempre di valori esageratamente elevati, poiché difficilmente arriverete a scrivere 1,4 Petabytes su di un SSD destinato ad un mercato consumer, ma è giusto segnalare anche questo (piccolo) difetto di un drive altrimenti perfetto.
Registrando il drive, infatti, godrete di una garanzia di 5 anni che vi permetterà di spremere il vostro SSD in tutta tranquillità.
Ecco la schermata di CrystalDiskInfo:
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