Introduzione: Bethesda, Fallout 4 e i DLC–>
Nei mesi scorsi, abbiamo avuto modo (e piacere) di recensire Fallout 4, titolo di Bethesda che dopo ben 7 anni riprende le avventure di un sopravvissuto all’olocausto nucleare che ha stravolto il mondo che conosciamo.
Abbiamo visto come il gioco, che porta con sé la possibilità di esplorare le Wastelands e costruire insediamenti un po’ ovunque, abbia dalla sua circa 40 ore di “intrattenimento”, dopo le quali il gioco inizia a diventare “stucchevole”.
Proprio per questo, Bethesda, già al momento del lancio, ha pianificato una serie di DLC che migliorano ed espandono l’esperienza di gioco. Il primo di questi, è Automatron, che oggi andremo ad analizzare nei dettagli.
Fallout 4 Automatron: requisiti di sistema–>
Di seguito i requisiti minimi e consigliati:
Requisiti minimi | Requisiti consigliati | |
---|---|---|
Sistema operativo | Windows 7/8/10 (64 bit) | Windows 7/8/10 (64 bit) |
Processore | Intel Core i5-2300 2.8GHz/AMD Phenom II X4 945 3.0GHz o equivalente | Intel Core i7 4790 3.6 GHz/AMD FX-9590 4.7 GHz o equivalente |
Video | NVIDIA GTX 550 Ti 2GB/AMD Radeon HD 7870 2GB o equivalente | NVIDIA GTX 780 3GB/AMD Radeon R9 290X 4GB o equivalente |
Memoria | 8 GB RAM | 8 GB RAM |
Spazio | 30 GB di spazio libero sul disco rigido | |
Internet | Prima connessione per attivazione su Steam necessaria | |
Media | Nessuno per l’installazione digitale consigliata | |
Input | Mouse e tastiera / Xbox One Controller / PS4 Controller / Xbox 360 Controller / PS3 Controller | |
Risoluzione | Fino a 5120×2880 (5K) |
I requisiti di gioco rimangono invariati, se non per 0.5GB di spazio necessari per il download da Steam del DLC, portando lo spazio totale occupato a circa 31 GB.
Fallout 4 Automatron: la trama–>
SPOILER ALERT: ciò che segue è la trama del DLC Automatron. Se non volete anticipazioni sulla storyline seguita da quest’espansione, proseguite alla prossima pagina.
Dopo aver scaricato il DLC, accedendo alla partita salvata, partirà una quest chiamata Minaccia meccanica, che ci metterà sulle tracce di una carovana che trasmette un messaggio d’emergenza alla radio. Tracciando il segnale, ci ritroveremo nei pressi dell’autostrada ad affrontare dei robot nel bel mezzo di un combattimento con Ada, automa con una personalità molto sviluppata che ha cercato, invano, di salvare i membri della suddetta carovana, tuttavia senza successo (e infatti, affrontare i Cerebrobot che attaccano Ada sarà una bella sfida anche per noi, se non avremo armi di “distruzione di massa” degne di questo nome).
Finito il primo combattimento, ci ritroveremo a parlare con Ada, che ci chiederà di aiutarla (ok, è un robot, ma si chiama Ada, ha una voce femminile e ha sembianze vagamente femminili, deal with it) a vendicare i suoi amici, incluso Jackson, capo della carovana e creatore.
Subito, parte la ricerca del nascondiglio del Meccanista, il creatore di questi robot “impazziti” che spargono terrore e morte nelle lande desolate del Commonwealth, che però grazie alle sue conoscenze informatiche riesce a mascherarsi abilmente agli “occhi” indiscreti del giocatore.
Dopo aver trovato alcuni robot nelle Wastelands, troveremo dei trasmettitori che ci permetteranno di “triangolare” la posizione del covo del Meccanista, non prima però di aver parlato con uno dei Cerebrobot (per l’occasione “modificato” e trasformato in un calcolatore) nel covo dei Rusty Devils, un gruppo di delinquenti che con le loro scorribande semi-robotizzate devastano (ulteriormente) il Commonwealth. Qui, una battaglia molto interessante, che ci vede alle prese con AKAB, un enorme robot sentinella con un casco a forma di teschio, decisamente pittoresco, anche se la fine che gli spetta è quella dello spezzatino del pranzo domenicale.
Trovato il covo, ci ritroveremo ad aprire una serie di porte blindate grazie ad Ada, che con un modulo addizionale (ritrovato in uno dei resti dei robot che affronteremo) riuscirà a farci strada nell’antro del Meccanista. Mi raccomando, esplorate ogni zona, in quanto in uno dei livelli del covo è presente una stanza piena zeppa di munizioni e armi.
Lo scontro con il Meccanista ci vedrà alle prese con una sfilza di robot di ogni tipo, dagli Eyebot agli Scrapbot ai robot sentinella, fin quando il sistema di “produzione” non andrà in blocco per i consumi energetici troppo elevati. A quel punto potrete fare una scelta: uccidere il Meccanista o convincerlo a dialogare.
Siamo abbastanza pacifici, e quindi dopo aver maciullato e fatto a pezzi decine di automi, chiederemo al Meccanista di lasciare la sua postazione e parlare. Dopo aver spiegato la situazione alla donna che si nasconde dietro all’armatura simil-robot, verrà sbloccata l’officina dell’antro del Meccanista, permettendoci di personalizzarlo come ogni insediamento del gioco.
IKEA-addicted, a voi!
Fallout 4 Automatron: il gameplay–>
La novità di questo DLC è un nuovo, scintillante e cromato banco di lavoro che permetterà di personalizzare e creare robot, creati con parti che troveremo distruggendo suddetti robot. Un esempio? Distruggendo una sentinella robot, “dropperete” il set di “gambe” che fanno somigliare il vostro automa ad un indistruttibile carro armato, o distruggendo un mr. Handy avrete modo di equipaggiare il vostro automa, invece, con un propulsore che gli donerà velocità superiore alle componenti standard.
Sarà presente, inoltre, un nuovo minigioco (chiamato Automatron e droppabile nel covo dei Rusty Devils) che ci vedrà alle prese con orde di piccoli robot in uno shooter sulla falsariga di Asteroid.
Un po’ ripetitivo, dopo la 10° ondata, in realtà.
Conclusioni–>
Automatron è quella che sovente definiamo come una “mixed bag of feelings”: la quest “Minaccia meccanica” è interessante (vedendo una nuova “fazione” da affrontare, quella robotica) ma decisamente troppo breve. Sono riuscito a completare il DLC in soli 50 minuti, e sebbene costruire robot sia divertente le prime volte, dopo un po’ le opzioni terminano e il numero di combinazioni “esteticamente compatibili” un po’ ristretto.
Sia chiaro, sbizzarrirsi a creare veri e propri Franken-robot permette di aumentare ulteriormente le ore di gioco a disposizione del titolo, ma dopo aver creato un Mr. Handy che assomiglia più ad un carro armato, o aver creato robot simili ad un Big Daddy di Bioshock (sì, la tentazione è stata troppo forte), o ancora aver creato un vero e proprio miscuglio di tutti i robot principali del gioco (condito da un teschio che funge da casco, perché sì, il terrore domina sempre), ma la novità perde mordente dopo un paio d’ore di gioco, rendendo il DLC breve quanto troppo “costoso”, nonostante si possa acquistare a soli 9.99€ su Steam.
In definitiva, diamo al DLC Automatron di Fallout 4 il nostro Gaming Silver Award:
Ringraziamo Bethesda e Massimo di Laboratorio Comunicazione per averci permesso di recensire Fallout 4 Automatron.
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La recensione
Fallout 4: Automatron DLC
Un DLC dal costo irrisorio di 9.99€ ma che in realtà porta poche novità al gameplay, aggiungendo poca longevità al titolo di Bethesda.
Pro
- Possibilità di costruire robot di ogni tipo
- Interessante punto di vista sulla creazione di automi con parti organiche
Contro
- Il DLC dura pochissimo
- Annoia già dopo un paio d'ore
Fallout 4: Automatron DLC Prezzi
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