Secondo un’indagine condotta da Kaspersky Lab e da B2B International il 91% delle aziende intervistate ha subito almeno un attacco informatico negli ultimi 12 mesi, mentre il 9% è stato vittima di un attacco mirato.
Prolifera soprattutto la figura dei cybercriminali mercenari che compiono attacchi on demand.
Ad esempio i membri del gruppo hacker palestinese KDMS Team hanno hackerato il sito web dell’azienda di sicurezza informatica Metasploit.
I malintenzionati hanno modificato gli indirizzi Dns del sito ed hanno indirizzato il traffico in entrata verso altri server. L’attacco è stato portato a termine con un fax inviato alla compagnia in cui è stato registrato il dominio Metasploit.
Il fax ha eseguito le modifiche. Obiettivo del gruppo: la diffusione di messaggi politici.
Ricapitoliamo i furti di dati del mese:
- Adobe: Con una dichiarazione ufficiale Adobe ha ammesso di aver subito un attacco hacker che ha causato la perdita di circa 2,9 milioni di account utente. In un’email ai propri utenti, l’azienda consiglia di modificare la password. Chi lavora con diversi servizi Adobe, dovrebbe sostituire la password di ogni servizio. I malintenzionati hanno rubato anche i codici sorgente delle applicazioni ColdFusion e Adobe Acrobat.
- Swisscom: Ignoti hanno rubato numerosi nastri di backup con copie di sicurezza dal centro di calcolo di Swisscom, società di telecomunicazione elvetica. I nastri contenevano indirizzi email e informazioni sui progetti interni, orari di lavoro e contratti con privati. Tra le informazioni rubate ci sono anche 600.000 numeri di telefono.
- Ticket Krankikom: Gli hacker hanno ottenuto l’accesso ai server di Krankikomm l’azienda che offre soluzioni per l’emissione di biglietti a oltre 200 sale cinematografiche, tra cui la catena Cinedom. In base a quanto dichiarato dalla stessa Krankikom, è probabile che durante il furto siano stati sottratti anche dati utente, tra cui informazioni sui conti corrente e i clienti dovrebbero controllare quanto prima l’estratto conto.
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