Il capo di EA , Patrick Soderlund , ha ammesso di non aver gradito all’inizio l’idea di ambientare il nuovo capitolo della saga Battlefield, Battlefield 1, durante la Prima Guerra Mondiale.
Il responsabile della società ha dovuto impiegare diverso tempo prima di dare il consenso al progetto e dare il via allo sviluppo del gioco con ambientazione tra gli anni 1914 e 1918.
Ecco a voi qualche parola rilasciata da Patrick Soderlund.
Quello scenario non era il più ovvio. Tutte le grandi società legate all’industria videoludica si stanno concentrando sullo sci-fi. Non abbiamo avuto molto successo in quel campo, di conseguenza abbiamo optato per un grosso cambiamento. Quando il team mi ha presentato il progetto iniziale legato alla Prima Guerra Mondiale, l’ho assolutamente rifiutata.
Per quanto riguarda il pubblico possiamo dire che abbia apprezzato tantissimo questo ritorno al passato, basta guardare il trailer di lancio di Battlefield 1 per farsi un idea del successo.
Il trailer ha avuto un grossissimo successo, ma ora dobbiamo tornare con i piedi per terra e cercare di non deludere le aspettatevi dei nostri fan. Daremo ai videogiocatori ciò che vogliono.
Vi ricordiamo innanzitutto che Battlefield 1 arriverà durante il mese di ottobre e sarà disponibile su PC, Xbox One e Playstation 4.
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