Sicuramente avrete sentito del caso Tracer di Overwatch, una petizione che riguarda la posa dell’eroina della Blizzard, criticata perché sostanzialmente troppo sexy. E, per aggiungere motivi, criticata anche perchè fuori dalla natura del personaggio e per questo rimossa da Jeff Kaplan di Blizzard.
La petizione originale, pare, è stata inizialmente inviata dal padre di un giocatore ancor piccino, che reputava quella posa “sexy” troppo per un videogioco, inadatta e sbagliata; così l’utente ne ha parlato sul forum della Blizzard ottenendo qualche consenso ma anche varie critiche. La Blizzard così, per placare gli animi ha rimosso la posa, ma molti fan di Overwatch proprio non ci sono stati, ed innervositi dalla rimozione della posa hanno deciso di creare una petizione davvero particolare chiedendo di eliminare tutte le armi dal gioco. Del resto, se una posa è immorale… lo sono anche le armi e le uccisioni.
Ecco come si presenta la petizione:
“Grazie ai coraggiosi organizzatori della community, Jeff Kaplan e Blizzard hanno finalmente fatto la cosa giusta e rimosso l’orribile, offensiva e sessista posa del personaggio conosciuto come “The Tracer”.
Mentre questo è sicuramente un buon inizio, noi della community abbiamo ancora molte preoccupazioni nei confronti del gioco, incluso l’uso di armi per uccidere violentemente gli altri giocatori, alcune volte spingendosi addirittura a sparargli in testa.
Noi della community vorremmo fermare queste pratiche brutali. Vi preghiamo di firmare la petizione se siete d’accordo con noi. Se riusciremo a ripulire Overwatch da tutte le problematiche armi e dalla sessualità avremo finalmente un fps che si possa giocare con tutta la famiglia.”
La petizione ha quasi raggiunto le 10.000 firme ed è una presa in giro evidente nei confronti della scelta di Kaplan e Blizzard.
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