Annunciati, da parte di Intel, i nuovi processori “Ice Lake” con processo produttivo a 10 nm.
Presentati al Computex 2019, la nuova serie di CPU di decima generazione verrà lanciata in primis con le soluzioni mobile con TDP di 9, 15 e 28 watt, con un massimo di 4 core e 8 thread e velocità di clock che si spingono a 4,1 GHz in modalità Turbo Boost. L’obiettivo di Intel è di arrivare entro il mese di dicembre con almeno 30 dispositivi equipaggiati con CPU Ice Lake.
Lato CPU, i nuovi core Sunnycove non incrementano molto le prestazioni: le istruzioni per ciclo aumentano del 18% in paragone con soluzioni di quattro generazioni fa (Skylake); stesso discorso per i benchmark single-core, i quali hanno registrato, rispetto ai chip Whiskey Lake, differenze marginali.
Sul discorso GPU invece, gli scenari cambiano, e di molto. I chip grafici hanno prestazioni pressoché raddoppiate rispetto alla precedente generazione, con potenza massima di 1,2 TFLOPS in FP32, tant’è che è possibile raggiungere i 30 fps in Full HD e dettagli medi con un buon numero di videogiochi, anche recenti, sui chip con TDP di 15 W.
Interessante anche il raddoppio delle prestazioni nell’encoding dei filmati in formato H.265 HEVC; Intel evidenzia poi un aumento di 2,5 volte delle performance AI. Grazie alle nuove (tre) display pipe, Ice Lake supporta monitor fino a 5K a 60 Hz, oppure un monitor 4K a 120 Hz e 10 bit; arriva anche il supporto integrato a VESA Adaptive Sync, la versione standardizzata di tecnologie di refresh variabile come NVIDIA G-SYNC e AMD FreeSync.
I nuovi chip Ice Lake offriranno porta Thunderbolt 3.0 e radio Wi-Fi 6 integrate, anche se in realtà i produttori dovranno comunque usare alcuni moduli e chip accessori per includerli nelle motherboard di sistemi desktop e portatili.
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