Alzi la mano chi non ricorda il bug di iOS che bloccava il dispositivo se impostato sulla data 1/1/1970 senza speranza di soluzione “domestica”. Difficile direi, soprattutto per chi ha provato in prima persona l’inconveniente.
Come ormai sappiamo, il problema è stato risolto con i precedenti aggiornamenti ma, a quanto pare, non è stata impedita la possibilità che la data venga impostata via Wi-fi da malintenzionati. Difatti, l’update, è risultato risolutivo soltanto nel caso in cui sia l’utente a impostare volontariamente la data nel telefono.
Su iOS infatti, come quasi tutti i device connessi alla rete, viene eseguito costantemente una sorte di scan su un time server che gli fornisce ora e data. Se incidentalmente chiedesse queste informazioni a una rete compromessa, fatta per impostare la data proprio al fatidico 1 gennaio 1970, ecco che il dispositivo andrebbe in crash in pochissimo tempo.
In molti si sono domandati quali siano le occasioni in cui ci si può collegare a una rete Wi-fi malevola. A tal proposito due ricercatori, Patrick Kelly e Matt Harrigan, hanno dimostrato come si possano sfruttare le reti Wi-fi memorizzate dal dispositivo per indurre moltissimi dispositivi con iOS a impostare, e di conseguenza a “danneggiare”, la data del 1970.
Un esempio? La rete Wi-fi di Starbucks, che ha come SSID “attwifi”; connessi a questa rete, il dispositivo non richiederà più la connessione ogni qualvolta si entrerà nel raggio d’azione della rete. Si connetterà e basta. Se un malintenzionato creasse una rete con lo stesso nome, il dispositivo si connetterebbe automaticamente a quest’ultima senza distinguerla da quella reale. Se, a questo punto, la rete malevola fornisse al dispositivo la fatidica data del 1 gennaio 1970, quest’ultimo si bloccherebbe in modo definitivo dopo pochissimo.
A tutto c’è un rimedio, direte voi. Beh, effettivamente la soluzione esiste, ed è quella di aggiornare il dispositivo a iOS 9.3.1 o semplicemente evitare di connettersi a reti wifi sconosciute.
Discussione su post