Per non aver mai sentito parlare di Mike Tyson bisognerebbe essere morti prima che lui nascesse, ma scopriamo insieme qualcosa su di lui. Michael Gerard Tyson nasce il 30 giugno 1966 a Southington, una città appartenente allo stato americano dell’Ohio. Debutta giovanissimo nel mondo della boxe, il suo primo match è infatti datato 23 marzo 1985, il che significa che la sua leggenda sportiva inizia alla tenera età di 19 anni. Ma Tyson era tutto fuorché tenero, e sin dagli esordi venne notato per la sua energia che lasciava esterrefatti commentatori ed avversari. Un’energia selvaggia che sicuramente proveniva, almeno in parte, dal ricordo del suo difficile passato. Un’energia selvaggia che gli permise di dominare incontrastato la categoria dei pesi massimi per tutta la rimanente parte degli anni 80, poiché nessuno dei vari Trevor Berbick, Tyrell Biggs, Larry Holmes, Frank Bruno e Buster Douglas riuscì mai a metterlo k.o. Il primo pugile che riuscì nella titanica impresa di abbattere Tyson fu James Douglas nel 1990. Ci riuscì solamente alla decima ripresa, dopo un intenso e difficile scontro, mandando all’aria qualsiasi previsione dei bookmakers.
Fuori dall’ambito sportivo però, il carattere di Mike Tyson si rivela estremamente deleterio. La sua irascibilità lo porterà infatti al divorzio (verrà accusato dalla ex-moglie di violenza domestica), a passare alcuni anni in carcere (con l’accusa di stupro), e ad innumerevoli squalifiche sportive per gesti scorretti (celebre l’episodio in cui morse l’orecchio di Evander Holyfield durante una rivincita). Nonostante tutto, Mike Tyson va avanti e continua a salire sul ring fino al 12 giugno 2005 quando, dopo una brutta sconfitta, dichiarò di non voler più mettere in imbarazzo la boxe e che aveva raggiunto il suo limite.
Per i nostalgici e per i fan delle scommesse c’è oggi una buona notizia: il campione del ghetto torna sul ring, nella veste dell’invincibile campione di “Mike Tyson Virtual Boxing“, la nuova aggiunta di Snaitech al suo catalogo dei virtual sports. Grazie ad una grafica iper-realistica sarà come vedere nuovamente il grande campione all’opera, al massimo della sua forma! Infatti Tyson non potrà mai andare k.o., e sarà possibile scommettere (collegandosi al sito snai.it con qualsiasi device o presentandosi nelle agenzie Snai) esclusivamente sulla durata dei suo avversari sul ring che potranno aspirare al massimo ad un pareggio. Ma in cosa consiste esattamente? E’ presto detto: la scommessa è sulla resistenza dello sfidante di turno, possibilità legata a fasce temporali di dieci secondi ciascuna, dall’inizio della sfida al gong finale. Per aiutare lo scommettitore ad orientare la sua giocata saranno inoltre pubblicate delle statistiche relative ai due pugili, dopo di che, via al match, e sembrerà di rivedere il Tyson reale sul ring che, come nella vita, non si arrende mai.
Ma non è tutto, il grande campione sarà presente in ben altri quattro giochi!
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