Microsoft in perdita, 3,2 miliardi bruciati

E’ tempo di tirare le somme per Microsoft e pare che il risultato non sia dei migliori, il secondo trimestre del 2015 si chiude in negativo per il colosso dell’informatica amministrato da Satya Nadella.

Si parla di una perdita record di 3,2 miliardi di dollari, quaranta centesimi ad azione; i motivi sono vari, di sicuro il declino del mercato dei computer, unito alla svalutazione della divisione mobile di Nokia recentemente acquisita.

Nel trimestre concluso il 30 giugno, il gruppo segnala ricavi pari a 22,18 miliardi di dollari, in ribasso del 5,1% rispetto all’anno precedente; leggermente meglio delle stime degli analisti (22,03 miliardi).

All’inizio del mese Microsoft aveva annunciato la svalutazione legata a Nokia con una conseguente riduzione del 6% della forza lavoro, circa 7.800 lavoratori in meno. A tenere saldo sono stati il cloud (Azure, Office 365 e Dynamics CRM Online) in aumento dell’88%, il settore legato ad Xbox ed ai videogiochi, con un aumento del 62% per i videogiochi first party, e 0,3 milioni di unità vendute in più rispetto all’anno scorso per Xbox One. Positive anche le vendite dei tablet Surface, che mostrano una crescita del fatturato del 117%.

Per il prossimo trimestre il colosso di Redmond vede il lancio di Microsft 10, in uscita settimana prossima; anche se gli analisti si aspettano che abbia incidenza minima nelle vendite dei pc.