Il potere di Internet è oggi sconfinato e le sue effettive possibilità di applicazione a livello internazionale si sono evidenziate in particolar modo a seguito dello scoppio della guerra ibrida tra russia e ucraina, con l’estensione del conflitto anche nella sfera digitale.
Le implicazioni di Internet a livello globale: il ruolo della guerra russo-ucraina
Negli ultimi trent’anni Internet ha registrato una crescita esplosiva attirando a sé oltre 5 miliardi di internauti. Ancora oggi il digitale rappresenta un universo in costante evoluzione, la cui espansione corre rivoluzionando ogni assetto mondiale. Ne consegue un quadro sociale ed economico radicalmente mutato, dalle dinamiche di mercato fino ai sistemi di governance dell’intero Pianeta. In tale contesto si inserisce anche il peso fisico e virtuale del conflitto russo-ucraino, la cui cyber guerra è l’ennesima dimostrazione dello sconfinato potere di Internet e delle sue reali possibilità di applicazione a livello mondiale.
Nello specifico, i social media hanno contribuito all’aumento del traffico web grazie all’abituale condivisione di video, foto e informazioni, spesso anche false, da parte degli utenti: a metà febbraio 2022, la maggior parte delle attività online si sono incentrate sulla causa dell’Ucraina, raccogliendo denunce contro i crimini di guerra, nonché ampi consensi e fondi per le donazioni. Neanche il conflitto riesce a frenare le potenzialità della rete: internet ha consentito collegamenti remoti grazie a videoconferenze e altri servizi telematici; ed è proprio online che l’Ucraina ha giovato delle risorse di NATO, USA e privati, come dati radar e il sistema satellitare Starlink di Elon Musk.
USA finanziano vpn gratuiti a favore dei dissidenti russi
Il sostegno mondiale alla causa dell’Ucraina ha freddato di conseguenza i rapporti diplomatici con la Russia. I due paesi belligeranti sono ancora vincolati alle violenze fisiche e minacce virtuali della cosiddetta guerra ibrida, chiamata altrimenti cyberwar. Il termine tecnico indica un attacco singolo o multiplo di natura prettamente informatica, con il principale obiettivo di abbattere istituzioni e strutture, sia governative sia civili, di un determinato paese.
L’attacco può essere perpetrato sia per volontà statale sia per scopi intavolati da organizzazioni criminali indipendenti. Accanto alla guerra cibernetica, anche le rigorose operazioni di censura: la Federazione Russa ha più volte dimostrato totale cecità nei confronti dei diritti individuali e collettivi; inosservanza visibile sia nei crimini di guerra sul territorio ucraino sia nelle costanti minacce verso giornalisti ed esperti dell’informazione. Per contrastare tale fenomeno gli USA hanno aumentato gli investimenti in vpn per proteggere i dissidenti.
La Virtual Private Network (VPN) è una rete virtuale che permette una navigazione sicura agli utenti che vogliono accedere ai media indipendenti e alla libera informazione. Per approfondire la vpn, cosa è e quali sono i suoi vantaggi, è suggerita la lettura di guide come quella proposta da punto-informatico.it. Stando ai dati odierni, al giorno d’oggi si contano sette principali tipologie di attacco (spionaggio, sabotaggio, attacchi DoS, alla rete elettrica, di propaganda, all’economia, a sorpresa); tutti facilmente aggirabili grazie al download di una vpn con navigazione in incognito grazie alla connessione tramite linguaggio crittografato.
Discussione su post