Ebbene si, anche quest’anno un altro BlizzCon è passato. BlizzCon 2014 memorabile, come non se ne vedevano da anni, che ha ribadito quanto questa società riesca ad essere sempre un passo avanti ma, nonostante tutto, vicina alla comunità più di qualsiasi altra software house videoludica presente. In questo articolo vogliamo riassumere brevemente quali sono stati gli annunci fatti durante l’evento, al fine di chiarire un po’ le idee a chi, magari, non ha potuto segurilo.
Overwatch
La prima, e più importante, novità è Overwatch, la nuova IP di Blizzard. 17 anni sono passati da quando è stato presentato un titolo completamente nuovo, che fosse scollegato dagli universi di Warcraft, Diablo e Starcraft, e la società sembra pronta a compiere questo ulteriore passo dopo la recente cancellazione dell’MMO Titan. Overwatch è nato, infatti, nell’estate del 2013 dopo che Titan è stato annullato, ed è un FPS ambientato in un futuro non molto lontano dove una task force internazionale composta da soldati, scienziati, avventurieri e fenomeni nota, appunto, come Overwatch venne creata per ridare pace a un mondo devastato dalla guerra. Molti anni dopo, l’influenza dell’organizzazione andò scemando, fino al suo scioglimento, ma molti dei componenti di questa task force sono rimasti attivi e continuano la loro missione di pace.
Sono stati mostrati vari video durante il BlizzCon, un cinematic e vari gameplay: il trailer sembra una produzione della Pixar, mentre il gameplay stupisce nel mantenere una grafica nitida, pulita e realistica, ma con quel tocco “cartoonesco” che non dispiace.
La Blizzard porta sempre importanti evoluzioni a prescindere dal genere: World of Warcraft ha cambiato gli standard MMO, Starcraft quelli RTS, Heartstone quelli dei TCG, Heroes of the Storm sta cambiando le regole dei MOBA e con Diablo ha praticamente inventato il genere Hack’n’Slash. Overwatch pone questo marchio di fabbrica sul genere FPS: facile da imparare, difficile da padroneggiare. Rispetto agli FPS classici, qui impersoneremo un eroe, che avrà determinate abilità da healer, tank o DPS. I team saranno composti da 6 persone, un numero secondo loro giusto al fine di rendere ogni personaggio importante durante un match, ed avranno un preciso compito: difendere o attaccare un obiettivo. Come più volte precisato durante il panel, Blizzard non vuole che Overwatch sia un gioco “solitario”, ovvero che premia l’abilità del singolo, ma sarà possibile vincere i match solamente giocando in team.
Chi ha guardato il BlizzCon ha potuto assistere ad un match intero: la varietà di azione è impressionante, dovuta soprattutto alla diversità dei vari eroi che rende il gameplay sempre fresco, semplice ed intuitivo, ma interessante. Le partite sono davvero apertissime e non conta tanto la skill ma, appunto, il lavoro di squadra che può ribaltare l’esito di una partita.
Per quanto riguarda la storia, essa verrà sviluppata all’interno del titolo, ma essendo uno sparatutto basato su match, ulteriori svolgimenti verrano spiegati tramite video esterni nello stesso stile del cinematic. Molti si sono chiesti come hanno preso vita gli eroi di questo nuovo titolo, bene, gli eroi sono nati da due fonti: gameplay e/o concept art. Si parte da una di queste per poi finire con l’altra, facendo in modo che il tutto sia in armonia. Il team è stato capace nel recuperare idee per la creazione degli eroi, puntando tutto su uno stile immediatamente riconoscibile. Non ha importanza da dove provenisse una buona idea, il team ha sempre lavorato insieme per ampliarla e migliorarla fino a concretizzarla.
Come per World of Warcraft, si è partiti da un’idea semplice che poi verrà ampliata sia nella storia che con nuovi personaggi.
Per quanto riguarda il lato tecnico, verrà usato un nuovo engine e per adesso l’unica versione annunciata è quella PC, la quale beta inizierà ad inizio 2015 (potete iscrivervi qui).
Warcraft (film)
Secondo, in ordine di importanza, è il film di Warcraft che tutti stiamo aspettando ansiosamente. È stata rilasciata la data ufficiale di uscita, ovvero 11 marzo 2016. Durante il panel si è discusso ampiamente di questa trasposizione cinematografica diretta da Duncan Jones. Per prima cosa, è stato svelato l’elenco dei membri del cast, che potete trovare di seguito:
- Anduin Lothar (Travis Fimmel)
- Re Llane Wrynn (Dominic Cooper)
- Medivh (Ben Foster)
- Khadgar (Ben Schnetzer)
- Lady Taria (Ruth Negga)
- Garona (Paula Patton)
- Durotan (Toby Kebbel)
- Orgrim (Rob Kazinsky)
- Blackhand (Clancy Brown)
- Gul’Dan (Daniel Wu)
Sul palco erano presenti alcuni degli equipaggiamenti usati, tra cui soldati con le armature dell’Alleanza, stendardi e l’enorme martello in scala 1:1 di Orgrim, pezzi da set che hanno fatto perdere la testa a qualsiasi amante della saga di Warcraft.
Le persone al Blizzcon hanno potuto assaporare un teaser trailer della pellicola, ma purtroppo il video non verrà rilasciato online per adesso.
La trama rispecchia quella del primo titolo di Warcraft, ovvero la guerra tra l’Orda e l’Alleanza, e ci è stato assicurato che verranno seguiti allo stesso modo gli eroi di tutte e due le fazioni, “%50 Alleanza, 50% Orda”.
Gli effetti speciali sono all’avanguardia, tutti i membri dell’Orda sono stati realizzati in computer grafica e tramite l’utilizzo del motion capture, è stato mostrato a titolo di esempio Orgrim.
Per l’occasione sono stati costruiti anche enormi set che rispecchiano fedelmente i vari ambienti presenti nel gioco, come la strada principale di Stormwind, dove è stata posizionata correttamente anche la casella della posta!
La cosa che più mi ha colpito è come tutti i membri del team fossero appassionati alla serie: chi ha giocato a Warcraft, chi continua a giocare a World of Warcraft, insomma, gente che in prima persona ci tiene a creare un qualcosa che possa rispecchiare in maniera fedele i propri personaggi preferiti.
Oltre al nuovo, Blizzard ha dato il giusto peso anche al vecchio, presentando tante novità per Starcraft II, Heroes of the Storm, Heartstone e Diablo III.
Starcraft II: Legacy of the Void
Come rumoreggiato qualche tempo fa, è stata presentata Legacy of the Void, la terza e ultima espansione di Starcraft II. Questa volta, Blizzard ha optato per una politica diversa, ovvero LotV sarà un prodotto a se stante, che per essere giocato non richiederà Wings of Liberty e Heart of the Swarm.
Si giungerà alla fine della campagna in singolo, dove le figure protoss Artanis e Zeratul tenteranno di unificare il loro popolo di fronte a un combattimento intergalattico, per sopravvivere ad un antico male proveniente dal Vuoto, e che minaccerà l’universo intero. Anche Raynor e Kerrigan avranno un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio.
Ovviamente non è l’unica novità, sono state introdotte due nuove modalità: Arconte e Comandanti Alleati. La prima è un nuovo modo per giocare a Starcraft II con gli amici. In questa modalità, due giocatori condividono il controllo di una singola base e delle unità, e devono sconfiggere il nemico coordinandosi in azioni multigiocatore. Condividendo la responsabilità del comando delle truppe e della gestione delle risorse, i giocatori possono concentrarsi sulle rispettive zone di battaglia e architettare le strategie più complesse. La seconda, invece, prevede che i giocatori uniscano le proprie forze e diventino dei veri comandanti all’interno della saga di Starcraft. Ogni comandante possiede abilità e potenziamenti unici e conferisce bonus speciali al proprio esercito. I giocatori devono combattere fianco a fianco attraverso una serie di scenari unici, migliorando man mano le proprie abilità da comandanti.
Per quanto riguarda le unità, ne sono state introdotte delle nuove e aggiornate le esistenti. Finalmente assistiamo al ritorno dell’unita zerg Criptolisca, una creatura storica di Starcraft I. Per i protoss è stato introdotto il Disgregatore, mentre i terran avranno il Salto Tattico, che permette ai loro incrociatori di teletrasportarsi su qualsiasi posizione del campo di battaglia.
Heroes of the Storm
Tantissime novità anche per il giovane Heroes of the Storm. Prima di tutto, la chiusura dell’alpha prevista per il 13 gennaio 2015 ed il passaggio ad una versione closed beta. Seconda, la modalità Draft, dove i team sceglieranno alternativamente gli eroi ed il primo a “pickare” sarà deciso casualmente dal “lancio di una moneta”, non ci potranno inoltre essere due eroi uguali nelle due squadre. A differenza degli altri MOBA, per adesso non saranno introdotti i ban degli eroi, perchè il team di sviluppo vuole mantenere la durata delle partite a 20 minuti, mentre introducendo i ban si perderebbe più tempo sulla schermata di Draft che in-game.
Con il sistema di Draft, verranno introdotte le Ranked, che saranno divise in due leghe: Hero League e Team League. Per quanto riguarda la Hero League, potranno joinare party di qualsiasi dimensione, ed il sistema di matchmaking cercherà di far trovare team della stessa dimensione. Bisognerà essere almeno livello 30 per accedere a questa modalità e si avrà un ranking personale, oltre ad uno skill rating. La Team League, invece, è quella rivolta ai team pre-made da 5 persone. Questi team avranno un proprio nome ed un ranking/skill rating di team. Si potranno avere 9 membri per ogni team e ogni giocatore potrà entrare in massimo 3 team. Per accedere a questa modalità bisognerà essere almeno livello 40.
Il sistema di ranking è simile a quello di Heartstone, si partirà da 50 fino ad arrivare ad 1. Vincere partite ci farà guadagnare punti, mentre perderle ce li sottrarrà. Vincere contro un team con uno skill rating più basso darà pochi punti. Il ranking sarà resettato ad ogni inizio season, mentre lo skill rating rimarrà invariato e non sarà mai azzerato.
Oltre alle aggiunte di modalità, sono stati svelati nuovi champions e mappe che vi mostriamo tramite il video qui sotto.
Durante il panel, però sono stati anche annunciati (attualmente in lavorazione) Sylvanas dell’universo Warcraft, Re Leoric, The Butcher e il Crociato dell’universo di Diablo, oltre ad un’intrigante mappa ambientata nel Paradiso Celeste metà distrutta e metà intatta.
Heartstone: Goblins vs Gnomes
Durante la cerimonia di apertura, è stata presentata anche la primissima espansione di Heartstone: Goblins vs Gnomes. Questo TGC sta crescendo tantissimo, se solo pensiamo che allo scorso BlizzCon era in closed beta ed a distanza di un anno viene annunciata la sua prima espansione. Per l’occasione, è stata confermata anche la versione Android che uscirà, insieme all’espansione, a dicembre di quest’anno.
Goblins vs Gnomes introdurrà oltre 120 nuove carte (alcune delle quali già svelate durante il panel), e vedrà appunto al centro dell’attenzione l’epica rivalità tra gli ingegneri Goblin e le loro controparti gnomesche.
Non sarà ovviamente l’unica introduzione, verrà aggiunta una nuova tavola da gioco ed un nuovo pacchetto di carte acquistabile sia con le monete del gioco che in soldi reali.
Una delle più importanti novità è forse la modalità Spettatore, che sarà appunto aggiunta nella nuova espansione. Questa modalità ci permetterà di poter osservare le partite dei nostri amici con la stessa visuale di un normale match, con la differenza che potremo muoverci con il puntatore in qualsiasi punto dell’interfaccia indipendemente dalle mosse del giocatore. Nei menu di gioco sarà presente una lista con tutte le partite attualmente in corso e cliccando su una di esse entreremo come spettatori. Il giocatore osservato potrà vedere il numero di persone attualmente presenti ed il nome di ognuna di esse; ovviamente sarà presente un’opzione per restringere lo “spectating” solo ad inviti.
Diablo III: Reaper of Souls (patch 2.1.2)
Nessuna espansione per Diablo III, niente Sword of Wisdom (quand’è che la annunciate? Eh! Blizzard!) ma solo un panel dedicato ai cambiamenti della prossima patch 2.1.2.
Verranno introdotti nuovi Treasure Goblin, che formeranno una famiglia: dal normale goblin che tutti conosciamo alla regina dei goblin. Ci saranno 3 nuovi goblin “normali”: The Gem Hoarder, che dropperà appunto gemme; The Odious Collector che dropperà materiali da crafting e recipes; The Blood Thief che farà cadere dal proprio bottino Blood Shards.
Si è discusso poi dei Rift e della modalità Avventura. Verranno introdotte nuove gemme leggendarie poichè alcune sono usate davvero raramente rispetto ad altre che sono presenti in quasi tutte le build. Alcuni pattern di certe aree sono stati rivisti, poichè al momento della loro creazione non erano stati pensati per dei Rift, come per esempio i campi di Tristram.
Nella patch 2.1 sono stati introdotti i Greater Rifts, ma avevano comunque bisogno di alcune rifiniture che sono state mostrate.
Si è parlato dei Pylons, e di come il Conduit Pylon sia più utilizzato rispetto agli altri per la sua potenza. Siccome gli sviluppatori non vogliono rimuoverlo dal gioco, hanno deciso bene di potenziare anche gli altri Pylons presenti: lo Speed Pylon ignorerà le collisioni e durerà un minuto, mentre lo Shield Pylon rifletterà i danni ed esploderà al termine dell’effetto (che durerà anch’esso un minuto). Verrà aumentato il numero (da un minimo di 2 ed un massimo di 4) e la varietà di Pylons presenti all’interno di ogni Rift.
La densità dei mostri verrà aumentata, sia di quelli normali che degli Elite; gli sviluppatori vogliono che in qualsiasi punto del dungeon ci siano creature da uccidere. Per quanto riguarda i Rift Guardians, verrano resi più unici con nuovi set di abilità e il loro spawn sarà più casuale rispetto ad ora.
Verrà modificata anche la penalità quando si muore: sarà possibile resuscitare sul proprio cadavere, ma ci sarà un timer che aumenterà, ogni volta che moriremo, prima di poter clickare sul pulsante. Questo è stato fatto per accorciare i tempi di “revive”, poichè molte volte risultava davvero frustrante tornare dal checkpoint al proprio corpo.
Altre novità saranno introdotte con la Season 2. Saranno rimosse alcune Conquest perchè considerate noiose rispetto ad altre e ne verranno aggiunte 3 nuove. A fine season 2, i giocatori stagionali a livello 70 riceveranno due pezzi trasmo: Leg e Feet. Verranno inseriti nuovi leggendari stagionali, con alcuni effetti specifici per classe davvero interessanti.

Per ovviare alla mancanza di items dopo l’end-game, è stato creato un nuovo tier di oggetti chiamati Ancient Items, che saranno leggendari già presenti nel gioco potenziati del 30%. Questi items dropperanno a partire da Tormento I e aumenteranno soprattutto statistiche come critico, danni o cure.

Sono stati anche anticipati i cambiamenti che verranno introdotti con le prossime patch, successive alla 2.1.2. Ci sarà una nuova area, Ruins of Sescheron, l’imponente città dei barbari che era presente nella cinematic di Diablo II: Lord of Destruction. Sarà disponibile in modalità avventura e posizionata vicino il cratere di Arreat dell’Atto 3. Con questa nuova zona ci saranno nuovi pack di mostri ed un nuovo guardiano del Rift: il Rat King.
Insomma, niente espansione ma tantissime chicche in arrivo!
World of Warcraft
Nessun annuncio per l’MMO World of Warcraft, ma c’era da aspettarselo, visto che la nuova espansione è ormai alle porte non potevano bruciarsi il terreno presentandone un’altra. Sono stati discussi i cambiamenti di Warlords of Draenor, che potete trovare in qualsiasi patch note della 6.0, e l’unico filmato interessante mostrato è stato il documentario World of Warcraft: Looking for Group, che spiega la nascita, l’evoluzione e il lavoro che c’è dietro questo imponente titolo.
Tornei
In contemporanea ai panel dedicati alle novità di tutti i titoli Blizzard, si sono tenute le fasi finali dei vari tornei di Starcraft II, World of Warcraft ed Heartstone.
Per quanto riguarda lo Starcraft II WCS, il vincitore è stato Life contro un agguerritissimo MMA.
http://www.youtube.com/watch?v=W9GkvU0a3YI
Vittoria italiana negata al nostro Kaor durante la Heartsone World Championships, eliminato ai turni iniziali dell’evento. La vittoria, invece, è andata all’americano Firebat contro il cinese Tiddler Celestial.
Nel World of Warcraft Arena World Championship hanno trionfato i Bleached Bones contro gli Skill-Capped EU.
Si è anche tenuto un Exhibition Tournament di Heroes of the Storm, al fine di mostrare le potenzialità da eSport di questo MOBA. I vincitori sono stati i ragazzi del team Cloud 9 contro gli Evil Geniuses.
Speriamo che questo recap vi sia piaciuto e vi abbia chiarito le idee. Ringraziamo Giuseppa di MediaHook e Luca di Blizzard per averci permesso di poter partecipare virtualmente al BlizzCon 2014!
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