Negli ultimi mesi la pratica di mining si è diffusa in modo impressionante; questo per via del valore del Bitcoin il quale è cresciuto del quasi 1000% rispetto a qualche mese fa.Ormai è risaputo che per poter entrare in questo mondo bisogna necessariamente disporre di dispositivi di calcolo abbastanza potenti, come gli ASICs, dispositivi hardware dedicati e ottimizzati per il mining di cryptovalute; tuttavia, con l’avvento di componenti hardware sempre più potenti ed efficienti, è possibile utilizzare PC home-made per poter iniziare la pratica di mining.
Non è un caso che l’hardware ottimizzato per tale scopo si sta diffondendo in modo importante, spinto anche dalle aziende che propongono prodotti ad-hoc, sia sul versante schede video che su quello delle schede madri.
Le schede madri dedicate al miining sono caratterizzate solitamente da un elevato numero di slot PCI-E per sfruttare la potenza di calcolo di più GPU. Le proposte attualmente non mancano, tuttavia la nuova soluzione targata Colorful spicca per la sua originalità.L’azienda cinese ha presentato la C.B250A-BTC PLUS V20, una scheda che senza dubbio non rientra nel classico standard ATX, anzi guardando alle dimensioni non potrà essere installata in alcun tipo di case presente ad oggi sul mercato.
Misura 485 x 195 mm e ospita sul PCB ben 8 slot PCI-E x16, con possibilità di installare altrettante schede video Dual-Slot. Le caratteristiche del prodotto sono diverse dalle schede madri classiche: manca il connettore ATX 24pin, sono presenti due attacchi 4pin 12V per la CPU e 16 connettori PCI-E per le GPU.
La Colorful C.B250A-BTC PLUS V20 si basa sul chipset Intel B250 e, visto l’ambito di utilizzo, ha una capacità di espansione molto limitata. A bordo troviamo infatti un unico slot SO-DIMM DDR4 per la RAM, un paio di porte USB, HDMI e una Gigabit LAN. Al momento il produttore non ha svelato nessun dettaglio su prezzo e disponibilità.
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