Honor ha detto addio a caricatori e powebank nei nostri zaini, in quanto il suo novo smartphone potrebbe montare una batteria che, tendenzialmente, potrebbe eliminare i problemi di autonomia.
La tecnologia su cui si basa la batteria è il grafene: questo materiale permetterebbe batterie estremamente più longeve, si parla infatti di una batteria che mantiene intatto il 70% della sua potenza anche dopo 2000 cicli di ricarica, anche grazie alla conformazione del grafene che limita gli sbalzi di temperature ed il riscaldamento della stessa.
Inoltre, ricerche hanno dimostrato che le batterie al grafene potrebbero garantire una durata della carica nettamente superiore rispetto a quelle agli ioni di litio, dato che si parla di incrementi della autonomia smartphone 20 volte superiore rispetto agli standard attuali agli ioni di litio, praticamente una settimana lontani dalla presa elettrica, il tutto con una ricarica che avvneie in pochi secondi. Il grafene, materiale noto da tempo, è formato da uno strato monoatomico di atomi di carbonio e presenta la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica.
Ancora è presto per le supposizioni, ma è un grande passo avanti nel mondo delle batterie, ferme ormai da troppo tempo. Inoltre, la durata della batteria al grafene, sarà aiutata dal Kirin 980, il nuovo processore Huawei in grado di giocarsela con l’A12 Bionic di Apple per prestazioni e consumi.
- Display Amoled Fullview AMOLED da 6 pollici QHD+ 18:9
- HiSilicon Kirin 980
- Batteria da circa 3300 mAh con ricarica fino a 40 W
- Android 9 Pie
- Fotocamera probabilmente tripla posteriore e da circa 20MP anteriore con slide a scomparsa tipo Oppo Find X.
Come detto la speranza è che la Cina non sia l’unico mercato interessato dalla commercializzazione. Prezzo previsto comunque intorno ai 500€, almeno in Asia.
Discussione su post