Smartphone: Quando i top di gamma non vendono più

Potrebbe sembrare strano ai più, ma quelli che abbiamo sempre conosciuto come top di gamma non vanno più di moda, almeno se parliamo di Android. I costosissimi top di Samsung, HTC e altri colossi infatti, hanno dimostrato un crollo nelle vendite, e basta guardare i dati per verificarlo.

Se comparate a quelle dello scorso anno, le vendite del secondo trimestre 2015 di Samsung, HTC, LG e Sony sono tutte in netto calo, così come quasi tutti i profitti; a dircelo sono le analisi di maercato effettuate dall’analista Charles Arthur, . HTC per esempio, ha riscontrato un calo del 15,5% nei margini operativi, Sony dell’8,1%, Lenovo del 15,6. Solo Samsung mantiene un margine che potremmo definire più sopportabile: 11,6%, che però non è certo un vanto. L’eventuale spiegazione può essere forse definita da 3 fattori principali: la crisi di mercato di molti paesi, ovviamente, tra cui la Cina, può in minima parte essere uno dei problemi.

Un altro fattore importante è il cambio fisiologico del mercato: si è infatti passati dall’espansione dei modelli in commercio alla loro graduale sostituzione. E last but not least, le piccole case cinesi che hanno dato una vera lezione ai colossi: l’avvento di Oneplus e successivamente di Xiaomi con supersmartphone a prezzi alla portata quasi di tutti, hanno segnato il mercato e preso una grossa fetta, e costretto Samsung e gli altri a rivedere alla svelta i prezzi dei loro device.

Chi se la vede ancora peggio però, è Windows Phone, che cade in picchiata con un calo del 68,5%. L’unica che sta guadagnando terreno parrebbe essere Apple, che avendo una clientela quasi affezioanta, non conosce crisi.