Introduzione: MSI–>
Insieme alla serie Classic e Overclock (di cui abbiamo recensito rispettivamente i modelli Z97S SLI Plus e Z97 MPower), MSI propone un’intera lineup (e anche abbastanza corposa) di schede madri dedicate ai videogiocatori incalliti, ovvero la serie Gaming, di cui oggi ci accingiamo a recensire il modello di punta.
Eccovi l’analisi completa della MSI Z97 Gaming 9 AC. Buona lettura!
MSI Z97 Gaming 9 AC: specifiche tecniche–>
Di seguito, le features della scheda madre, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (MSI):
La scheda madre si configura come una mainboard formato ATX, anche se in basso il PCB si estende per un ulteriore centimetro oltre l’asse su cui sono presenti i fori di fissaggio al case (fate attenzione quindi ad eventuali problemi di incompatibilità.
Sul circuito stampato, troviamo la “classica” serie di componenti: socket LGA1150 con gabbia nickelata LOTES, 4 slot per memorie DDR3 con capienza fino a 32 GB e frequenza fino a 3300 MHz (in OC, ovviamente), sezione di alimentazione sovradimensionata (per Overclock spinti e, perché no, un accenno di Overclock estremo) e tante, tantissime periferiche onboard.
Troviamo un chip Killer NIC E2205 responsabile della gestione pacchetti dati che fornisce una priorità maggiore ai dati I/O provenienti dalle applicazioni o i giochi che desideriamo, un chip Realtek ALC1150 mosso da software Creative con sezione di amplificazione e conversione DAC che compone la sezione Audio Boost 2 e che è schermato da un’armatura metallica che lo protegge dalle interferenze elettromagnetiche. Infine, 3 slot PCI-E 16x meccanici per sistemi multischeda AMD CrossFireX fino a 3 vie o NVIDIA SLI fino a 2 vie.
Come lascia intendere il nome, la scheda è anche dotata di connettività wireless Wi-Fi 802.11 AC, gestita da un chip Intel DBW-7260.
Intel Express Z97: le novità della serie 9–>
Con il chipset serie 9, Intel porta poche ma importanti novità con sé sulle proprie schede madri: se dal punto di vista delle performance le cose non cambiano drasticamente, dal lato connettività viene fornito un supporto a devices più veloci, abbinando a ciò un consumo energetico inferiore.
Permane il supporto alle svariate porte USB 2.0 e 3.0, mentre un cambiamento sostanziale è l’aggiornamento del Management Engine dalla versione 8.1 alla versione 9.1 (per gestire al meglio tutti gli aspetti enterprise e power management del nuovo chipset). Buona notizia per coloro che utilizzano storage su slot PCI-E: l’Intel RST è ora compatibile anche con queste periferiche di storage.
La tabella indica features pressoché identiche a Z87, con la già citata differenza della flessibilità nelle connessioni e con l’introduzione dei nuovi bus SATA Express e M.2.
Il nuovo bus M.2 Storage permette velocità teoriche fino a 10Gbps, che in termini pratici, per via di overhead, controlli di errore sul flusso dati, dipendenze fisiche dei materiali utilizzati e dipendenze di tipo software, si traducono in circa 1000 MB/s di traffico dati per le periferiche che utilizzano tale socket. Ovviamente, lo stesso sarà per il SATA Express, che condivide gli IRQ e le linee PCI-E con tale connessione. Come potete leggere in questa tabella:
Con questa generazione, Intel ha lavorato sul fronte connettività a tutto tondo, ottenendo una maggiore flessibilità nelle svariate combinazioni di periferiche collegate: si va da un minimo di 4 linee dedicate alle porte USB 3.0 fino ad un massimo di 6, stesso trattamento ricevuto dalle porte SATA III (con 6 linee PCI-E dedicate alle porte SATA III/SATA Express la velocità massima ottenibile sul lato storage passa da circa 1.2 GB/s a 3.0 GB/s teorici). Sul fronte PCI-E 2.0 (le linee del PCH che vengono suddivise tra le varie periferiche) si passa dalle 8 linee massime fino ad un minimo di 6 qualora volessimo il maggior numero di porte USB 3.0 e SATA operanti allo stesso momento.
MSI Z97 Gaming 9 AC: le immagini–>
Di seguito, una galleria di immagini della mainboard:
MSI Z97 Gaming 9 AC: il BIOS UEFI–>
Ecco alcuni screenshot del BIOS UEFI della Z97 Gaming 9 AC di MSI:
Configurazione di prova e metodologia di test–>
La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
CPU | Intel Core i7 4770k |
---|---|
Heatsink | Noctua NH-D15 |
Mainboard | MSI Z97 Gaming 9 AC |
RAM | Corsair Dominator Platinum 16 GB 2400 MHz |
VGA | Inno3D GeForce GTX780 iChill Accelero Hybrid |
Audio | |
HDD/SSD |
|
PSU | Corsair HX1000i |
Case | Corsair Graphite 780T Arctic White |
Monitor | EIZO FlexScan EcoView EV2736WFS |
Keyboard | Corsair Gaming K70 RGB |
Mouse | CM Storm Havoc e Speed-RX L |
OS | Windows 8.1 Pro x64 |
I test utilizzati sono:
- Cinebench R11.5
- Cinebench R15
- Hexus PIFAST
- Intel XTU
- SuperPI 1M e 32M
- WPrime 1.55 32M e 1024M
Schede madri recensite finora (tra parentesi, la CPU utilizzata):
- ASRock Fatal1ty B85 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Fatal1ty FM2A88X+ Killer (AMD A10-5700)
- ASRock Fatal1ty Z87 Killer (Intel Core i7 4770k)
- ASRock FM2A88X-ITX+ (AMD A10-5700)
- ASRock H81TM-ITX (Intel Core i5 4570S)
- ASRock Z87 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z87 Extreme9/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97 Extreme4 (Intel Core i7 4770k)
- ASRock Z97E-ITX/AC (Intel Core i7 4770k)
- ASRock X99 Extreme6 (Intel Core i7 5930k)
- ASRock X99X Killer (Intel Core i7 5930k)
- ASUS Maximus VI Hero (Z87) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Maximus VII Ranger (Z97) (Intel Core i7 4770k)
- ASUS Rampage IV Black Edition (Intel Core i7 4930k)
- Gigabyte Z87X-OC (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-OC Force (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD3H (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z87X-UD7 TH (Intel Core i7 4770k)
- Gigabyte Z97X-UD5H (Intel Core i7 4770k)
- MSI A88XM Gaming (AMD A10-5700)
- MSI Z87M Gaming (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 Gaming 9 AC (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97S SLI Plus (Intel Core i7 4770k)
- MSI Z97 MPower (Intel Core i7 4770k)
Test computing: Cinebench R11.5–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R11.5:
Test computing: Cinebench R15–>
Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Questi i risultati ottenuti con la versione R15:
Test computing: Hexus PIFAST–>
Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>
Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X99 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni, e con l’ultima versione l’utility è compatibile con X99:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>
Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–>
Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Personalmente, non ho mai visto una scheda madre basata su chipset Z97 che avesse un design così spettacolare. La MSI Z97 Gaming 9 AC si presenta come il non plus ultra della lineup di Micro Star International dedicata ai videogiocatori. Non manca nulla, e il design e i materiali sono ai livelli massimi di categoria. L’abbinamento tra il rosso ed il nero, nell’interpretazione applicata a questa mainboard, non risulta affatto scontato come su altri brand (qualcuno ha detto ASUS?), con un tema (quello del Dragone) che ben si sposa coi toni “dark” utilizzati. Un vero e proprio capolavoro il profilo dei dissipatori della sezione VRM con gli artigli ed il dragone in bella mostra.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Per una scheda madre di questa fascia di prezzo, le prestazioni sono più che adeguate, anche se abbiamo notato una leggera immaturità del BIOS sul fronte RAM. Badate bene, l’azienda nel passaggio da Z87 a Z97 ha compiuto una sorta di piccolo miracolo nell’ottimizzare il BIOS nella sua totalità, riuscendo finalmente a dare lato firmware la giustizia che l’hardware, nei materiali e nelle certificazioni, meritava. MSI, lavora sulle RAM! In overclock, la scheda è ottima e ci ha permesso di divertirci con i nostri “soliti” 4.8GHz ad aria con le RAM che però faticavano a reggere il nostro usuale overclock a 2600 MHz con timings tirati. Senza effettuare fine tuning, tuttavia, nessun problema fino a 2800 MHz, limite delle memorie in nostro possesso.
[voto=”8″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Compatibilità[/titolo]
La scheda madre garantisce il supporto alle CPU Intel basate su socket LGA1150: dai Celeron al Core i7 4770k, garantendo inoltre il supporto alla generazione Haswell Refresh, a Devil’s Canyon e alla generazione 5 (codename: Broadwell), fornendo una longevità di non poco conto. È fornito il supporto a 4 banchi DDR3 fino ad un massimo di 32 GB ed una frequenza di 3300 MHz in OC. È possibile effettuare RAID 0, 1, 5, 10, 0+1, e JBOD grazie alle 8 porte SATA III onboard (6 gestite dal PCH e 2 gestite da controller ASMedia), e la porta M.2 garantisce velocità altissime con devices di storage compatibili con tali standard, lamentando la mancanza di una porta SATA Express, però. Sulla scheda è possibile effettuare SLI e Crossfire rispettivamente a 2 e 3 vie.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
La MSI Z97 Gaming 9 AC ha un prezzo di 275€ presso i rivenditori autorizzati, mentre se volete portarvi a casa la versione senza Wi-Fi di tipo AC, il prezzo da pagare è sui 255€, e vista la presenza del chip Killer NIC E2205 consigliamo piuttosto la scelta di quest’ultima che si differenzia dalla scheda testata da noi solo per la connettività wireless. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali MSI, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″]
[/conclusione]
Arrivando ad una conclusione, la scheda viene iridata con il nostro Hardware Platinum Award, forte dell’enorme set di features e delle prestazioni elevate, facendo però sentire la mancanza di una porta SATA Express e una carenza sul fronte della gestione delle RAM in Overclock e tuning.
Ringraziamo MSI per la recensione oggi pubblicata.
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La recensione
MSI Z97 Gaming 9 AC
Una scheda madre di fascia alta dedicata ai giocatori che scelgono di montare un sistema Haswell nel proprio computer. La MSI Z97 Gaming 9 AC presenta tutto ciò di cui ha bisogno il videogiocatore, alle prime armi o veterano.
Pro
- Design che abbina il rosso ed il nero in modo originale
- Prestazioni elevate e set di features ampissimo
- Connettività (quasi) completa
Contro
- Niente SATA Express
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