Quando un giovane videogiocatore di nome James Young perse il braccio il braccio sinistro in un incidente ferroviario a Londra, Konami decise di collaborare con un team di ingegneri e di medici specializzati in protesi al fine di creare un vero e proprio arto meccanico perfettamente funzionate. Ma una volta deciso questo, perchè non fare qualcosa di epico? Così la decisione tra un normale arto bionico e uno molto più accattivante si è fatta sempre più dura, sinchè la sfida fu quella di portare nella realtà il braccio protesico di Venom Snake, di Metal Gear Solid V.
L’opera è finalmente completa, funzionante al 100% e con qualche chicca interessante: la protesi in questione si collega direttamente alle spalle tramite dei sensori, ma a colpire non è solo il suo funzionamento: ha abbinati una torcia, una porta USB incorporata nel polso per la ricarica di uno smartphone, diversi led e, addirittura, un drone perfettamente funzionante.
Il peso si aggira intorno ai 10 Kg (comprensivi di imbracatura e batteria), mentre il prossimo passo sarà quello di estendere i movimenti possibili (la mano al momento può chiudersi, aprirsi e gestire indipendentemente pollice e indice) e implementare l’utilizzo del titanio nella protesi.
Vi lasciamo all’interessante documentario firmato BBC e incentrato proprio sul Phantom Limb Project.
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