In una recente intervista Bob Swan, CEO di Intel, ha affermato: “Vogliamo ritornare ad una cadenza di 2 anni, di 2 anni e mezzo, e successivamente al rilascio di prodotti a 10 nm, le nostre aspettative sono di avere il nostro primo prodotto, realizzato con un processo produttivo a 7 nm, per la seconda metà del 2021 con CPU subito a seguire. I 10 nm sono in arrivo, prevediamo di ritornare ad una cadenza biennale per i 10+ nm ed i 7 nm nel 2021.”
I primi processori a 10 nm erano originariamente previsti per il 2016 e ci si aspettava che fossero tanto avanzati quanto il processo a 7 nm di TSMC, l’attuale nodo più evoluto in produzione.
Il ritardo nell’introduzione dei 10 nm non sembra aver fatto soffrire Intel visto l’ultimo resoconto sul fatturato del 2019, con un record di 72 miliardi di dollari, invero non sembra che, ad oggi, l’introduzione dell’ultima generazione EPYC a 7 nm da parte di AMD abbia eroso le quote della casa di Santa Clara.
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