Design e qualità costruttiva
Il design della X570 Phantom Gaming X richiama in tutto e per tutto quello della Z390 con lo stesso nome, facendo capire perché l’azienda abbia lanciato due schede su Z390 così vicino al lancio delle nuove piattaforme AMD: Family Design. Non ci stancheremo di ripeterlo, l’azienda ha finalmente adottato linee estetiche uniformi su tutto il fronte, rendendo più riconoscibile il marchio nei sistemi dei propri utenti.
Anche su questa scheda troviamo un’armatura in metallo che si occupa non solo di irrigidire la motherboard, ma anche della dissipazione dei 3 SSD M.2 installabili sotto la cover. Come dimostrato sulla Z390 Phantom Gaming X, tale armor è capace di tenere a bada 3 SSD M.2 senza problemi. Il discorso potrebbe variare con gli SSD PCIe 4×4, quindi quando ADATA ci spedirà l’S50 che aspettiamo da alcuni giorni vi informeremo sulle prestazioni della suddetta armatura.
Come build quality, anche questa X570 Phantom Gaming X è terrificante, pesante, super-rigida.
La sezione di alimentazione è la seconda più potente mai creata da ASRock finora, con ben 600 A a disposizione della CPU, ben oltre i requisiti anche per l’overclock estremo con azoto liquido. Non avrete mai bisogno di 600 A, nemmeno col 3950X (in dirittura d’arrivo), ma è sempre bene avere qualcosa “extra”, piuttosto che mancante.
Performance e overclock
Premessa: ho aggiornato il BIOS alla versione 1.80, che introduce il codice AGESA 1.0.0.3ABB, il più recente di AMD, rispetto alla versione usata per la recensione del 3800X di AMD, che usava la versione 1.60, con AGESA 1.0.0.3. Ciò ha comportato una differenza fondamentale: adesso la CPU ha raggiunto le frequenze di boost pubblicizzate da AMD, addirittura superandole, ed arrivando spesso a 4.525GHz, a fronte di una frequenza max dichiarata di 4.5GHz. Ciò non ha comportato però cambiamenti fondamentali, e potete paragonare voi stessi le prestazioni tra i due risultati ottenuti. Detto questo, la scheda è solidissima, non ha battuto ciglio e ha tenuto (ovviamente) il 3800X a bada con facilità. Le memorie, a 3600 MHz C15 e FCLK a 1800 MHz, super stabili e senza alcun problema.
Ancora niente overclock: aspettiamo che la piattaforma sia un po’ più stabile per fare test appropriati.
Compatibilità e connettività
La scheda è ovviamente compatibile con CPU di 2° e 3° generazione AMD, dal 2300X al 3950X. Lato RAM è previsto il supporto fino a 128 GB di memoria o dalla frequenza di 4666MHz+ (ovviamente a patto che la vostra CPU abbia un memory controller che li supporti a sua volta). Particolarità è il metodo di collegamento alle DRAM, di tipo T-Topology, che rende virtualmente identiche le latenze da e verso ogni modulo di RAM. Le RAM sono collegate tramite tipologia Daisy Chain al socket, prediligendo quindi configurazioni a due moduli invece che a quattro.
È possibile installare 3 SSD M.2 sugli slot 4.0 4x presenti a bordo, e il WiFi dispone di una scheda AX200 compatibile con lo standard 802.11ax (conosciuto come WiFi 6), con velocità fino a 2400 Mbps ed un’antenna ad alte prestazioni 2T2R. Il Bluetooth 5 accompagna la dotazione wireless.
Due le schede di rete disponibili: una Intel i211AT ed una Realtek RTL8125AG da 2.5Gbps, rendendo la scheda quasi perfetta. Avrei davvero amato questa motherboard se avesse avuto una Aquantia da 10Gbps, ma visto che sono velocità poco utilizzate, poco male. Se volete 10 Gbps, c’è sempre la Creator, che ha inoltre una sezione di alimentazione ancora più cazzuta e ben due porte Thunderbolt 3.
Sul pannello I/O troviamo infine porte 8 USB 3.0 e 3.1, di cui 6 USB 3.0 da 5 Gbps, 1 USB 3.1 da 10 Gbps Type-A ed 1 USB 3.1 da 10 Gbps Type-C, ma segnaliamo l’assenza di qualsiasi porta Thunderbolt 3. Una mancanza abbastanza importante, vista l’ottima dotazione input/output.
Prezzo
La scheda madre è disponibile su Amazon e presso i distributori ufficiali ad un prezzo di circa 400 €.
Per la precisione, se comprate su Amazon tramite il nostro referral a questo link, potrete avere la X570 Phantom Gaming X per 406.94€. Si tratta di un aumento di prezzo rispetto alla versione Z390 di circa 50€, ma tenete a mente che la componentistica è di livello più alto, il chipset è più costoso perché più nuovo, con la ventolina e relativo dissipatore, e già il solo supporto al PCIe 4.0 rende il tutto più costoso, quindi “soli” 50€ ci sembrano un buon compromesso per avere accesso al più recente standard di connettività e ai nuovi processori AMD.
Come al solito, vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali ASRock, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
Conclusioni
Concludendo quindi questa recensione, la X570 Phantom Gaming X è una scheda madre potente, dal design moderno e capace di garantire una base anche per le CPU più fameliche di corrente, come il 3950X che presto vedrà posto sugli scaffali nel mondo. Unite il tutto alla solida qualità costruttiva di ASRock, ed avrete un prodotto molto vicino alla perfezione…anche se un po’ caro:
Il sample oggi recensito ci è stato inviato ASRock Europe (che ringraziamo insieme a Peter), e ovviamente non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di quest’articolo.
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La recensione
ASRock X570 Phantom Gaming X
La X570 Phantom Gaming X è una motherboard coi controattributi, ideale per CPU di fascia altissima, grazie ai VRM decisamente OP!
Pro
- Estetica al top
- Sezione di alimentazione OP
- Tanto RGB
- Prestazioni elevate
Contro
- Piattaforma ancora un po' acerba
- Cara, anche se molto meno costosa delle top di gamma concorrenti
ASRock X570 Phantom Gaming X Prezzi
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