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Razer Hammerhead Pro V2 Gaming Headset | Recensione

Ciro Sdino di Ciro Sdino
9 Giugno 2016
in Periferiche
0
Home Reviews Periferiche
749
Visualizzazioni

Introduzione: Razer–>

Dopo un lunghissimo periodo d’assenza, ecco che Razer fa di nuovo capolino sul nostro portale, con un prodotto che va ad annullare i difetti del suo predecessore quasi totalmente, risultando più appetibile all’utenza.

RZR

Come è logico aspettarsi da un’azienda come quella del serpente a tre teste, tutti i prodotti di Razer sono destinati ai videogiocatori, spesso creando un vero e proprio culto nei confronti di essa, ed essa “ricambia” tale devozione dando tanto ascolto al feedback utente e migliorando i propri prodotti basandosi su ciò che la gente vuole.

razer-hammerhead-pro-v2-product-photo-1

Un esempio pratico è il miglioramento apportato all’headset (in-ear) Hammerhead, che vede un incredibile miglioramento nelle features e nella resa audio rispetto alle V1. Riuscirà il lavoro di Razer a rendere questo headset finalmente bilanciato su tutti i fronti? Beh, se volete scoprirlo, continuate a leggere!

Razer Hammerhead Pro V2: specifiche tecniche–>

A seguire, le specifiche tecniche delle Razer Hammerhead Pro V2. Ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Razer):

specs

Il fatto che si tratti di un headset in-ear giova ovviamente su dimensioni e peso, con quest’ultimo valore contenuto sotto i 20 grammi: niente male, considerando che ci troviamo di fronte a due driver in neodimio da ben 10 mm, il “peso massimo” nel mondo degli auricolari. Sulla carta, l’headset è molto promettente soprattutto in termini di potenza, con un imput power sì di soli 5 mW ma una sensibilità di ben 102 dB. Nella scelta dei materiali, Razer ha scelto l’alluminio per l’encasing dei driver in neodimio, con la gomma e la plastica ad occupare il resto del set: da notare i cavi, tutti piatti, per rendere più difficile l’aggrovigliamento quando messi in tasca o riposti nella piccola custodia fornita in dotazione.

Avendo sul “banco di prova” la versione Pro delle Hammerhead V2, troviamo 3 comandi inline: i tasti Vol+ e Vol- che fungono anche da Next track / Previous track ed il tasto centrale che funge da Play/Pause e da tasto per rispondere o agganciare le chiamate. Ovviamente, è presente anche un microfono, i cui valori rientrano nella media per un dispositivo in-line.

Insieme all’headset vengono forniti anche 3 set di gommini di differente forma e dimensioni, per adattarsi a qualsiasi tipo di orecchio o preferenza. Visto che le cuffie, infine, dispongono di un unico connettore TRRS (quadripolare), è fornito uno splitter a Y che consente di usare l’headset anche con PC, separando il connettore microfono e quello cuffie.

Come se fosse necessario dirlo, il colore che la fa da padrona è il verde fluo tipico di Razer.

Galleria fotografica: Razer Hammerhead Pro V2–>

Di seguito una galleria di immagini dell’headset, del package e del bundle delle Razer Hammerhead Pro V2:

La prova su strada–>

Di seguito, vi parleremo di come si è comportato l’headset in tre contesti diversi per natura e requisiti: musica, gaming e film.

Musica

https://www.youtube.com/watch?v=0dnlPIuRsh8

Come forse già saprete, la mia cultura musicale è improntata sui suoni freddi e crudi dell’Heavy Metal, con una naturale propensione verso la musica dei MetallicA, una delle band facente parti dei “Big Four” (insieme a Megadeth, Anthrax, Slayer), ovvero i 4 gruppi che hanno contribuito a rendere il Thrash Metal un fenomeno mondiale e non ristretto alla sola area di San Francisco.

Quando si tratta di recensire auricolari, il compito è sempre difficilissimo. Difatti, un set in-ear (se non coi modelli monitor costosissimi) non riesce a raggiungere quasi mai le prestazioni di un headset “full size”, proprio per la natura dei magneti utilizzati. Razer, in parte, va contro questo fenomeno, migliorando enormemente la resa sonora delle prime Hammerhead e bilanciando l’equalizzazione in queste V2, che finalmente non presentano un eccesso di bass, con un’impronta audio a “V“, ovvero con bass e treble più marcati rispetto alle frequenze mid-range, come c’è da aspettarsi da driver da 10 mm. Ciononostante, il suono non risulta impastato ed è facile distinguere gli strumenti in ogni genere musicale ascoltato, dal metal al dubstep passando per l’indie rock.

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In gioco, le cuffie hanno il “punch” tipico dei set in-ear, in virtù del fatto che il suono è indirizzato direttamente all’interno del canale auricolare. La resa sonora in questo caso è davvero elevata, e la mancanza di una gamma di frequenze medie non causa grossi problemi in gioco, riducendo forse l’immersione in caso di esplosioni e spari ma senza pregiudicare l’esperienza generale di gioco. Il microfono in-game è decisamente sotto la media, ma è più che sufficiente per comunicazioni col team durante le sessioni online. Altamente sconsigliato se intendete utilizzarlo come dispositivo di cattura durante broadcast o voice-over.

FilmBlu_ray_logo

Variando sul tema, il titolo con cui abbiamo provato le Hammerhead Pro V2 è Mad Max: Fury Road, capolavoro di George Miller vincitore di 6 premi Oscar (non per la colonna sonora, però, per cui il maestro Ennio Morricone ha vinto l’Academy Award per l’OST di The Hateful Eight). La OST di Mad Max è composta da Junkie XL, polistrumentista olandese famoso per tante altre colonne sonore, come quella di Deadpool e Batman V Superman per citarne alcune. Il film è carico di musica ad alti ottani e i dialoghi, in realtà, non la fanno da padrona tanto quanto gli scenari post-apocalittici e le sequenze d’azione. Anche in questo caso, la mancanza di un “punch” nelle frequenze mid-range causa poca immersione sul fronte di spari ed esplosioni. Le musiche, però (incluso il chitarrista/lanciafiamme cieco), sono riprodotte egregiamente, consentendo in linea di massima un’esperienza discreta.

https://www.youtube.com/watch?v=nSXTxyynUJ4

Microfono

Il microfono è decisamente sotto le aspettative, soprattutto la fascia di prezzo in cui si trova l’headset. Nei giochi fa lo stretto necessario ed è totalmente inadatto a lavori più professionali come voice-over o broadcast, mentre come headset mobile o per console svolge un lavoro più che sufficiente.

Considerazioni finali–>

[conclusione]

[titolo]Resa sonora[/titolo]

La resa sonora è decisamente sopra la media (soprattutto per quanto riguarda il volume prodotto), ma comunque permane la curva audio “V-Shaped” tipica degli auricolari in-ear. Il microfono lascia un po’ a desiderare ma vista la natura di esso non possiamo pretendere molto: è noto che i dispositivi in-line non portino con sé una qualità eccelsa, in virtù del fatto che le dimensioni (e quindi l’elettronica in sé) sono estremamente contenute.

[voto=”8″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Ergonomia e qualità costruttiva[/titolo]

La qualità dei materiali è elevatissima, come da standard Razer: il cavo piatto in gomma previene l’aggrovigliamento, facendoci risparmiare tempo ogni volta che le togliamo dalla custodia (in bundle) o dalle tasche. Gli auricolari sono incredibilmente comodi nonostante il peso sia concentrato proprio intorno ai driver, visto l’enclosure in alluminio. Quest’obiettivo è raggiunto grazie al fatto che in dotazione sono forniti 4 set di gommini (di cui uno a doppia flangia per un isolamento acustico completo dall’esterno) di varie dimensioni e forma. Il microfono è alla distanza giusta e non cattura l’audio generato dagli auricolari (a differenza di alcuni headset in-ear finora testati).

[voto=”9″]

[/conclusione]

[conclusione]

[titolo]Prezzo[/titolo]

Il prezzo, di 79.99€ presso il Razer Store, ci sembra un po’ eccessivo visto che si parla di un set di cuffie in-ear. Il microfono, inoltre, non essendo di qualità eccelsa, non giustifica i 20€ di differenza con la versione “non Pro”, che appunto, non porta con sé il microfono in-line. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Razer, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

[voto=”7″]

[/conclusione]

Purtroppo, il microfono in line e il prezzo decisamente elevato penalizzano le Razer Hammerhead Pro V2 nel giudizio finale. Comunque sia, si tratta di un prodotto davvero di ottima fattura e dalla resa sonora cristallina, un enorme passo in avanti rispetto alle Hammerhead V1. Per questo, ad esse va il nostro Hardware Gold Award:

Hardware 4 Gold

Ringraziamo Razer e Axicom per il sample oggi recensito.

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La recensione

Razer Hammerhead Pro V2 Gaming Headset

8 Punteggio

Un headset dalla resa sonora cristallina e dall'elevata qualità costruttiva, con un prezzo "Premium" ed un microfono in-line un po' sotto le aspettative.

Pro

  • Qualità dei materiali elevatissima, come da standard Razer
  • Resa sonora cristallina per un headset in-ear

Contro

  • Prezzo elevato
  • Microfono in-line che delude le aspettative

Riassunto della recensione

  • Resa sonora 0
  • Ergonomia e qualità costruttiva 0
  • Prezzo 0

Razer Hammerhead Pro V2 Gaming Headset Prezzi

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Ciro Sdino

Ciro Sdino

Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.

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