La guerra attualmente in corso in Ucraina sta causando indirettamente diversi problemi alle persone di tutto il mondo. In particolare, tutte le informazioni riservate a livello digitale, di cittadini o aziende, sono ancora più esposte a tentativi di furto e hackeraggio. Ma ci sono degli accorgimenti che si possono adottare per prevenire questi rischi.
Come stanno aumentando i crimini informatici
Negli ultimi anni, e in particolare con l’avvento della guerra in Ucraina, i crimini informatici sono aumentati in maniera esponenziale. Tra i dati più rilevanti e preoccupanti recuperati dagli esperti, pare che dal 2020 ad oggi circa il 4% dei cittadini europei abbia visto sparire i propri dati sensibili sul proprio smartphone. Ma le percentuali osservate all’interno dei singoli Paesi sono ben peggiori in alcuni casi: 8% in Spagna e in Bulgaria, 15% in Croazia.
Analizzando i dati nel dettaglio, il settore delle aziende a livello europeo è stato colpito per il 12% nel 2019. Il primato in tale ambito è della Svezia, che suo malgrado detiene il record del 39% di aziende colpite da attacchi informatici di diversa matrice e tipologia.
Nello stesso anno le aziende italiane colpite ammontano all’8%. Nonostante il dato possa sembrare blando, se si analizza l’indicatore di incremento dal 2016 ad oggi, nel nostro paese i crimini informatici sono cresciuti di un netto 79%. Ciò è dovuto principalmente all’esponenziale diffusione dei mezzi digitali, dei social network e dell’aumento dell’età media degli utenti della rete in generale. Non a caso, la fascia d’età più colpita da questo genere di problemi è decisamente alta (45-55 anni).
Come difendersi dagli attacchi informatici
Che si tratti dei propri profili social o di informazioni aziendali riservate, conoscere come proteggersi in maniera adeguata da cyber attacchi è fondamentale. Prevenire è sempre meglio che curare.
Una tutela necessaria è senza dubbio installare un antivirus. Una lista dei migliori antivirus del 2022 è disponibile su siti come HTML.it. In questo modo si proteggeranno più efficacemente i propri dispositivi informatici e i rispettivi dati.
Altrettanto importante è evitare l’utilizzo di password banali e semplici da intuire attraverso poche informazioni. È consigliato utilizzare sempre combinazioni di minuscole, maiuscole, numeri e simboli.
È inoltre fondamentale effettuare periodicamente un backup dei propri dati, per assicurarsi di poterli sempre reperire, oltre ad aggiornare costantemente i software di sistema. Infine, anche utilizzare sistemi di riconoscimento biometrici o di autenticazione a due fattori risultano valide armi di difesa.
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